13 arresti effettuati dalla Polizia di Stato nelle ultime 48 ore

Spaccio di droga e furto: questi i reati per i quali dovranno rispondere le 13 persone arrestate dalla Polizia di Stato nelle ultime 48 ore. Il primo a finire in manette è stato un romano di 40 anni, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, sorpreso con diverse dosi di sostanza stupefacente. Nella circostanza gli investigatori del Commissariato Spinaceto durante servizi antidroga nella zona di Tor de Cenci hanno fermato C.M. – queste le sue iniziali – per un controllo; apparso nervoso ed insofferente, è stato trovato in possesso di alcune grammi di droga. Estendendo la perquisizione nella sua abitazione, i poliziotti hanno trovato e sequestrato 5 dosi di cocaina, 4 di hashish, oltre ad un bilancino di precisione. Per lui sono scattate le manette. Tra frigorifero e armadio nascondeva oltre 320 grammi di droga, tra hashish marijuana e cocaina, l’uomo di 42 anni, romano, arrestato dagli agenti del Commissariato San Paolo. I poliziotti hanno deciso di perquisire il suo appartamento, in via Bagnera, dopo alcune risultanze investigative; S.D., queste le sue iniziali è stato condotto negli uffici di Polizia, e , dopo gli accertamenti di rito arrestato.

Era invece già conosciuto alle forze dell’ordine per reati specifici, P.R. 33 enne romano arrestato dai poliziotti della squadra investigativa del commissariato Esposizione, i quali coadiuvati dal cane antidroga “Yago”, hanno scovato nell’appartamento del “pusher” 90 grammi di hashish. Scoperto invece un connubio tra due cittadini marocchini e due cinesi, questi ultimi gestori di un bar in via Torpignattara; bar utilizzato proprio come base per lo spaccio. Sono stati gli agenti del Commissariato Porta Maggiore a scoprire l’attività dei quattro; nello specifico i titolari dell’esercizio commerciale mettevano a disposizione il locale, dove i due pusher marocchini posizionavano le dosi di hashish, solitamente nascoste dietro la cassa oppure su alcune mensole non visibili al pubblico. Gli investigatori dopo un servizio di appostamento hanno bloccato tutti e quattro arrestandoli per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

A Tor Bella Monaca era da giorni che gli agenti del commissariato Casilino, con appositi appostamenti e pedinamenti, tenevano “d’occhio” l’abitazione di S.B., romano di 24anni e di N.S., giovane di anni 19; dalla perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto 10 grammi di cocaina suddivisa in involucri e materiale per il confezionamento e la pesatura delle singole dosi unitamente alla somma di 870 euro, probabile provento dell’illecita attività. Anche loro, dopo le formalità di rito negli uffici di Polizia, sono stati arrestati..     

Stessa sorte è toccata a D.E.L. romana di 41 anni. Gli agenti del commissariato Anzio, hanno deciso di fermare per un controllo una macchina in transito con a bordo una donna che sin da subito ha manifestato segni di irrequietezza; la donna, nel decoltè, nascondeva un contenitore in plastica con all’interno 15 involucri di cocaina. Nella sua abitazione è stata poi trovata e sequestrata altra droga con numerosi “ritagli” per il confezionamento.

Sorpresi invece di notte due ladri in piazza del Pigneto. Oggetto del furto alcune casse di bottiglie di vino per un valore circa 400 euro. Sono stati gli agenti del reparto Volanti e del commissariato San Giovanni a sorprenderli in flagranza; i poliziotti durante il consueto pattugliamento della zona, hanno notato una serranda di un esercizio commerciale chiusa a metà. Avvicinandosi per una verifica hanno bloccato un uomo mentre usciva con una cassa; udendo dei rumori dall’interno hanno poi ispezionato il locale, scovando nascosto nel bagno il secondo ladro. Identificati per B.R. di 26 anni e J.T. di 37, entrambi di origini africane, i due uomini sono stati arrestati per furto in concorso.

Bloccato invece all’uscita di un supermercato di via Laparelli al Tuscolano, un uomo responsabile del furto di 25 confezioni di salmone. 30 anni rumeno, l’uomo è stato fermato da personale dell’esercizio commerciale che lo ha sorpreso con il giubbino “gonfio”; identificato per R.M., l’uomo è stato perquisito dagli del Commissariato Porta Maggiore e trovato in possesso della merce rubata. Dovrà rispondere del reato di furto.