5 a 1 alla Sampdoria: una super LAZIO al “Ciro di boa”
Nella prima giornata di ritorno arriva l’undicesima vittoria consecutiva della squadra di Inzaghi
La Lazio approccia la seconda parte di stagione con il morale alle stelle, forte del filotto di 10 vittorie consecutive da cui sono reduci i biancocelesti, che di fatto ha lanciato gli uomini di Inzaghi in piena corsa verso lo scudetto. Il mister biancoceleste adopera qualche cambio nella formazione che ha battuto il Napoli, lanciando Patric nel terzetto difensivo e Jony sull’out di sinistra al posto dello squalificato Lulic. A supporto del capocannoniere Immobile ci sarà ancora Caicedo, complici le condizioni non ottimali di Correa che partirà dalla panchina. Tutto pronto all’Olimpico dove dirige l’incontro l’arbitro Daniele Chiffi, al 3’subito occasione Lazio, Immobile appoggia a limite dell’area e Luis Alberto sfiora il palo alla destra di Audero con un rasoterra angolato.
Passano quattro minuti e al 7’Lazio in vantaggio con Caicedo, Immobile dopo aver fatto a sportellate con Chabot per tutta la metà campo avversaria, arriva alla conclusione all’ingresso dell’area di rigore, con il “Panterone” che si avventa sulla respinta corta di Audero e ribadisce in rete. La Lazio galvanizzata dal vantaggio continua a spingere sull’acceleratore, la Samp accenna una minima reazione, ma si affidano ai lanci lunghi per arrivare dalle parti di Strakosha.
Al 16’ calcio di rigore per la Lazio, sull’ imbucata dalla destra di Lazzari, Murru colpisce il pallone col braccio largo: Chiffi non ha dubbi nell’ indicare il dischetto, dagli undici metri va Immobile che trasforma con freddezza e precisione spiazzando Audero e portandosi a quota 21 gol in campionato.
Passano tre minuti e arriva il terzo gol dei biancocelesti ancora con Immobile, sul lancio dalle retrovie di Acerbi, “The King” aggancia con maestria, mette a sedere Audero in uscita e infila ancora una volta il portiere doriano. Lazio travolgente in questo avvio di gara, con la Sampdoria che ha accusato il colpo e fa fatica a ripartire, i biancocelesti attaccano a pieno organico non paghi del triplice vantaggio in soli venti minuti.
Al 31’arriva il primo cartellino giallo della partita, all’indirizzo del doriano Viera, per aver abbattuto Caicedo sulla linea di centrocampo, arrivati al 35’la Lazio ha calato leggermente il ritmo, forte dell’ampio vantaggio. Ci prova Caprari al 36’, la cui conclusione sporcata da Lazzari costringe Strakosha a tuffarsi sulla sua destra per mettere in angolo, Lazio che ha serrato i ranghi, dopo aver acquisito un margine di vantaggio considerevole, la Samp non riesce a scardinare la difesa avversaria.
Al 43’ doppia occasione Lazio, dopo una carambola in area di rigore, Acerbi a pochi passi dalla porta non riesce ad insaccare, servendo poi l’accorrente Luis Alberto che piazza sul secondo palo: Audero chiamato al gran salvataggio, non c’è recupero Chiffi manda le squadre negli spogliatoi, con la Lazio che domina e conduce sul 3-0.
Primo tempo del tutto a senso unico, con la Lazio che nei primi venti minuti ha travolto la Sampdoria con tre gol messi a segno in rapida successione.
Inizia la ripresa con la squadra di Inzaghi che probabilmente non si accontenterà di amministrare il vantaggio, ma continuerà ad esprimere il solito gioco sontuoso, forte anche di Ciro Immobile in stato di grazia. Arriva il primo cambio in casa Sampdoria al 46’con Ekdal che entra al posto di Jankto, risponde dopo tre minuti Inzaghi inserendo Bastos al posto del diffidato Radu, al 51’prova l’incursione Gabbiadini in area dalla destra, ma Jony in ripiegamento difensivo gli ruba il pallone senza commettere fallo.
Molto sollecitato in questo avvio di ripresa Lazzari, con la Lazio che sta prediligendo la corsia di destra in fase di costruzione.
Al 54’arriva il quarto gol della Lazio con Bastos, dopo una serie di rimpalli sulla trequarti blucerchiata, Leiva raccoglie il pallone e lo serve a Bastos in proiezione offensiva: il difensore piazza sotto la traversa con un piattone forte e preciso.
Al 58’seconda sostituzione per la Lazio con Adekanye che subentra a Caicedo, al 59’Immobile questa volta nei panni del rifinitore serve una palla deliziosa a Luis Alberto, che a pochi passi non riesce a trovare lo specchio, causa l’intervento in estirada di Bereszynski.
Passano tre minuti e al 62’ Chiffi si affida all’ “On field review” per un sospetto calcio di rigore a favore della Lazio, per un fallo di mano di Colley su un tiro a botta sicura di Luis Alberto.
L’arbitro dopo aver visualizzato le immagini decide di assegnare il calcio di rigore a favore della Lazio e ammonisce il difensore blucerchiato Colley per il fallo di mano, nel frattempo Ranieri inserisce Augello al posto di Murru.
Dal dischetto va ancora Immobile, che trasforma magistralmente, con un piazzato alto alla sinistra di Audero, ultimo cambio intanto per Inzaghi che toglie Acerbi anche lui diffidato in vista del derby e inserisce Vavro. Al 68’cartellino giallo a Bobby Adekanye per un tocco di braccio, passano due minuti e la Sampdoria va in gol con Linetty, sulla ribattuta del tiro di Gabbiadini, il polacco dal limite dell’area infila Strakosha spiazzato dal tiro angolato e forse complice una deviazione.
Ultimo cambio anche in casa Sampdoria al 71’con Gabbiadini che viene rilevato da Bonazzoli, passano due minuti e blucerchiati in dieci per l’espulsione di Chabot per un fallo da ultimo uomo ai danni di Adekanye in volata verso la porta.
La squadra di Ranieri si getta alla disperata in attacco, con un uomo in meno e con l’unico intento di rendere meno amaro un passivo severissimo.
Al 79’occasione Lazio, con Immobile ad un passo dal poker personale: a pochi passi da Audero, il centravanti biancoceleste sfiora il palo alla destra del portiere della Samp, disturbato anche dalla scivolata di Augello.
Nei dieci minuti finali del match il ritmo è visibilmente calato, con le due squadre che si limitano ad un palleggio innocuo a centrocampo, gioco molto frammentato con la gara che non ha più nulla da dire. Chiffi decide saggiamente di non assegnare il recupero, finisce la partita con la Lazio che travolge la Sampdoria con un sonoro 5-1.
La squadra di Inzaghi colleziona la sua undicesima vittoria consecutiva, iniziando il girone di ritorno nel migliore dei modi, nel match odierno sono stati un rullo compressore, risolvendo la pratica Sampdoria già nei primi venti minuti di gioco con ben tre reti messe a segno. Una menzione speciale va come al solito a “The King” Ciro Immobile, autore di una tripletta e sempre più trascinatore dei biancocelesti, con 23 gol all’ attivo il centravanti ha sempre più nel mirino il record di Higuain di 36 reti.
*Foto dalla pagina ufficiale SS Lazio