5000 Avvocati in piazza: “No a giustizia ingiusta”

Grande risposta dell’avvocatura che si è stretta soprattutto intorno ai colleghi della Sardegna

5.000 AVVOCATI IN PIAZZA Grande successo per la manifestazione indetta dall'O.U.A (Organismo Unitario dell'Avvocatura Italiana) che oggi a Roma ha portato in piazza migliaia di Avvocati.
Diecimila secondo le previsioni dello stesso organismo, circa tremila per la Questura, realisticamente intorno ai cinquemila.

NO AD UNA GIUSTIZIA INGIUSTA Al di là dei numeri, in ogni caso, un segno di compattezza importante della categoria che protesta contro la sistematica esclusione dell'Avvocatura dalle decisione presa in materia di giustizia. "No alla giustizia ingiusta, inefficiente ed esclusiva era lo slogan dell'O.U.A.
La manifestazione, partita da Piazza della Repubblica e diretta a Piazza Santi Apostoli, è arrivata al termine di una tre giorni di astensioni dalle udienze.
Anche qui l'O.U.A. si era spinta fino a parlare di un 90%. Percentuale senz'altro inferiore ma comunque consistente, soprattutto in Sardegna dove la protesta è stata massiccia e ferrea, più che altrove.

GLI EFFETTI DELLA PROTESTA Sulla partecipazione alla manifestazione e sugli effetti della stessa si è espresso il Presidente del Movimento Forense Massimiliano Cesali: "Nei tribunali in cui la notizia della protesta è arrivata chiara e forte, l'adesione è stata massiccia. In altri, soprattutto al nord, l'adesione è stata senz'altro inferiore alla media. Per capire gli effetti di questa protesta dovremo attendere la nomina del nuovo Ministro della Giustizia. Se adotterà una politica in linea con i precedenti ministri, la nostra forma di protesta continuerà senza sosta e si avvicinerà molto a quella adottata dai colleghi sardi. Viceversa saluteremo con favore il fatto che anche l'avvocatura sarà finalmente ammessa alle decisioni più importanti che vengono prese in tema di giustizia".
 

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