9 condanne per i corsi fantasma della Sapienza
Le pene vanno dagli 8 mesi ai 5 anni di reclusione. Coinvolti docenti, segretarie e commercialisti
9 condanne, 3 assoluzioni e altrettanti non luogo a procedere: questo il bilancio conclusivo della vicenda che vede coinvolta l'Università La Sapienza, con annessi professori, ricercatori, segretarie e commercialisti, tutti sul banco degli imputati per aver organizzato dei corsi che in realtà non si sono mai svolti – "corsi fantasma" – per i quali, però, erano stati ottenuti dei finanziamenti dal ministero, con procedure avviate nel 2005.
La vicenda è finita in mano ai giudici della V Sezione del Tribunale Penale Collegiale che, al termine del processo, hanno stabilito le condanne di cui sopra per i reati di truffa, falso e abuso d'ufficio.
La pena più severa prevede 5 anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, ed è stata inflitta a Giorgio Monaco, direttore e docente di Medicina del Mare; tutte le altre, vanno dagli 8 mesi ai 4 anni di reclusione.
Assolti il preside del Dipartimento di Medicina Vincenzo Ziparo e la segretaria Patrizia Casagrande.