A Esso Chissi l’applauso del Vittorio Veneto di Colleferro
Uno spettacolo con risate a non finire impreziosito da una grandiosa declamazione di famosi versi di Trilussa
“L’origine del nome è avvolta nella leggenda, di cui esistono diverse versioni. Secondo alcuni Pasquino sarebbe stato un personaggio del rione noto per i suoi versi satirici: forse un ristoratore o un calzolaio, è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della Città fra il XVI secolo e il XIX secolo. Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette ‘pasquinate’, dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l’avversione alla corruzione e all’arroganza dei suoi rappresentanti. Ogni mattina le guardie rimuovevano i fogli, ma ciò avveniva sempre dopo che erano stati letti dalla gente. In breve tempo la statua di Pasquino divenne fonte di preoccupazione, e parallelamente di irritazione, per i potenti presi di mira dalle pasquinate, primi fra tutti i papi”.
Questa la trama della commedia teatrale “Pasquino” interpretata dai bravissimi attori della compagnia Esso Chissi. Uno spettacolo con risate a non finire impreziosito da una grandiosa declamazione di famosi versi di Trilussa. Esso Chissi è stata protagonista, venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 aprile, di tre strepitose serate con la commedia di Claudio Maggiolini, “Pasquino” la voce di Roma. Tre serate che non hanno dato tregua alle risate, i bravissimi attori, guidati e diretti da Sandro Palone, si sono esibiti davanti a un pubblico che ha riempito il teatro Vittorio Veneto di Colleferro in ogni ordine di posti. Alla compagnia Esso Chissi vanno i complimenti per le gradevolissime serate, per la verve, la comicità schietta e mai banale, il garbo, l' allegria contagiosa che è un toccasana di questi tempi. Tutti, giovani e meno giovani, si sono divertiti e hanno apprezzato la storia di Pasquino nella sua interezza.
Una commedia, adattata pur rimanendo fedele alla sua genialità , che ha riservato tante sorprese: dalla trama ricca di colpi di scena e situazioni esilaranti, alla scenografia curate da Luciano Ceracchi, ai costumi d’epoca. Gli interpreti e il loro personaggio sono stati: Sandro Palone (Pasquino), Rosa Bucci (Sora Rosa), David Coculo (Boccio), Luca Frate (er Succhia), Enzo Topani (Nino), Irene Palone (Nuccia), Valerio Macellari (Gendarme), Oreste Palone (Cecchetta), Agnese Botteri (Sora Flora), Roberto Frate (zi Frate), Augusta Fanfoni (Marchesa). Presentatore Maurizio Fiorentini con musiche e audio di Jacopo Palone e la supervisione di Spok Sound di Vincenzo La Cava. “Grazie Artena – commenta il regista Sandro Palone – è stato stupendo. Abbiamo presentato un lavoro nuovo, fuori di Artena per ragioni legate all’aspetto scenografico, ma gli artenesi ci hanno seguito e di questo ne siamo felici. Gli spettatori hanno recepito il significato della commedia. Ci rivedremo ancora con Pasquino”.
Foto di Roberto Benedetti