A Labico c’è, a Valmontone manca area sosta libera vicino stazione treni
Chi prende il treno a Labico, ha il posto auto libero e gratuito a pochi metri dalla stazione. Un pensiero in meno prima di intraprendere “l’odissea del pendolare”
"A Labico vivi cent'anni senza farti un amico", così recitava un vecchio adagio popolare diffuso nei comuni limitrofi a Labico, centro casilino della Città Metropolitana di Roma Capitale con circa 6.000 abitanti. Non sappiamo quale fosse l'origine di tale proverbio, anche se in passato si era propensi a credere in un fondo di verità dietro ogni detto popolare, oggi ci appare meno credibile di allora, e comunque chi vive a Labico e prende il treno la mattina per andare a lavoro, almeno ha la fortuna di avere il posto auto dove lasciare la propria vettura gratuitamente, a pochi metri dalla stazione ferroviaria locale, una fermata ferroviaria di media utenza, sulla linea Roma – Napoli via Cassino.
L'area destinata alla sosta entro le strisce bianche può accogliere qualche centinaia di autovetture. E' un servizio utile ai cittadini che ogni giorno utilizzano il treno per raggiungere il posto di lavoro, un pensiero in meno prima di intraprendere "l'odissea del pendolare", o "il viaggio della speranza", espressioni familiari ai viaggiatori pendolari.
E questo non è poco, considerato che la mattina il pendolare che si reca nella vicina stazione di Valmontone (Comune con oltre 14.000 abitanti) deve patire le pene dell'inferno per cercare un posto libero a pagamento dove lasciare l'auto: è una corsa contro il tempo, i treni in arrivo, dopo le 7 le strisce blu già sono tutte occupate, e gira e rigira, il povero pendolare è costretto a sostare o troppo distante dalla stazione, rischiando di perdere il treno utile, oppure in maniera non consona al codice della strada, rischiando di prendere una multa "involontaria", nonostante sul cruscotto rechi il contrassegno che attesta il pagamento mensile per parcheggiare sulle strisce blu.
Valmontone è una stazione ferroviaria che serve diversi residenti dei comuni di Artena, Cave, Genazzano, Olevano Romano e San Vito Romano. Ci sono le strisce blu ma manca un parcheggio adeguato e libero nelle vicinanze dello scalo ferroviario, e questo lo prevede il Codice della Strada. Più aree blu si traducono in più possibili multe, perché c'è sempre chi tarda e non riesce a pagare la sosta, senza considerare che a volte i parcometri non funzionano.
Quando è illegittimo un parcheggio a pagamento?
Ogni Comune può realizzare aree di sosta a pagamento tenendo presente che queste "devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico".
Come precisato dalla circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Prot. N° 1712 del 30.03.2012), "devono esserci parcheggi liberi nelle vicinanze delle strisce blu".
In caso di violazione di una delle due norme suddette (ubicazione e vicinanza dei parcheggi gratuiti), i verbali notificati sono da considerare illegitimi.
(Foto: Parcheggio con strisce bianche a Labico)