A Pasqua non si può fare a meno del Casatiello napoletano
Uno dei piatti più gustosi della nostra tradizione La preparazione del casatiello richiede tempo e abilità ma è ideale per celebrare la Pasqua in famiglia
Il casatiello napoletano è uno dei piatti tradizionali della cucina napoletana, servito durante la Pasqua. Si tratta di una torta salata a base di pasta lievitata, ripiena di salumi, formaggi, uova e pepe nero.
La preparazione del casatiello
La preparazione del casatiello richiede un certo tempo e abilità, poiché la pasta deve essere lievitata per diverse ore per garantire la giusta consistenza. La pasta viene preparata con farina, acqua, lievito di birra e sale, ed è lasciata lievitare fino a raddoppiare di volume.
Una volta che la pasta è lievitata, viene stesa in una sfoglia sottile e tagliata in due parti. Una parte viene utilizzata per rivestire il fondo e i bordi di una teglia a ciambella, mentre l’altra viene tagliata a strisce per coprire il ripieno.
Il ripieno del casatiello può variare a seconda dei gusti personali, ma di solito è composto da salumi come prosciutto cotto, salame, pancetta e mortadella, formaggi come provolone, pecorino e parmigiano, e uova sode. Il tutto viene mescolato insieme con pepe nero macinato e poi versato nella teglia rivestita di pasta.
Forno caldo a 180 gradi per il casatiello
La teglia viene poi coperta con le strisce di pasta rimaste e lasciata lievitare per un’altra mezz’ora. Infine, il casatiello viene cotto in forno a 180 gradi per circa un’ora, fino a quando la superficie è dorata e croccante.
Il casatiello napoletano è un piatto molto apprezzato dalla tradizione culinaria napoletana e viene servito durante il pranzo di Pasqua. È un piatto sostanzioso e ricco di sapori, ideale per condividere con la famiglia e gli amici in un’occasione speciale come la Pasqua.
Uno dei piatti più gustosi delle tradizioni del nostro paese. La sua preparazione richiede tempo e abilità, ma il risultato finale è un piatto ricco e saporito, ideale per celebrare la Pasqua con i propri cari.