A Ponte di Nona i barbari: il parcheggio è un’immensa discarica
Siamo in via Enrico Forlanini, nel Municipio VI. A pochi metri la stazione Ponte di Nona, fermata ferroviaria della linea Roma-Pescara
C’è anche tanto di cartello che indica la P di parcheggio. Siamo in via Enrico Forlanini, nel Municipio VI. A pochi metri la stazione Ponte di Nona, fermata ferroviaria della linea Roma-Pescara. Accanto, il parco archeologico, un’area verde di 22 ettari dove si può camminare su un tratto perfettamente conservato dell’antica via Collatina che in epoca romana collegava la capitale dell’impero alla città di Gabi.
Un territorio da trattare con rispetto e cura
Tutto intorno, prati a perdita d’occhio, palazzi qua e là, una pista ciclabile nuova totalmente inutilizzata. Verrebbe da chiedersi cosa ci stia a fare un parcheggio nuovo di zecca in mezzo a una landa deserta, ma il problema non è tanto questo. Il problema è ben altro. Il parcheggio, infatti, è oggi un’immensa discarica e risulta sottoposto a sequestro, come indicato il cartello con scritte sbiadite e rovinate dal tempo posto all’imbocco della strada che lo congiunge a via Forlanini.
Già, perché come accade spesso a Roma, la cosa si protrae da lungo tempo, addirittura anni, senza che se ne venga a capo. Sarebbe tutto passato nel dimenticatoio se alcuni residenti stanchi del degrado di questa area visibile dai palazzi circostanti, non fossero passati all’attacco con foto e commenti postati sui social, telefonate in Municipio, richieste di aiuto a destra e manca.
Tutto inutile. Il parcheggio-discarica continua a riempirsi di rifiuti e nessuno se ne occupa. Sollecitati da uno dei residenti più “bellicosi”, siamo andati a verificare. È impossibile descrivere ciò che si prova quando si è davanti a tonnellate e tonnellate di rifiuti che coprono la metà di un parcheggio praticamente nuovo.
È una discarica a cielo aperto per la descrizione della quale non ci sono parole adeguate.
Pare una Malagrotta in firmato ridotto
Se poi si pensa che siamo a pochi passi da una stazione ferroviaria, Ponte di Nona, un parco archeologico, un enorme centro commerciale, una pista ciclabile che passa accanto e palazzi che si affacciano su una vera vergogna, la questione assume i connotati di una vergognosa emergenza sanitaria indegna di una capitale europea.
Confidiamo che questo articolo-denuncia possa dare impulso alle indagini giudiziarie e permettere la bonifica del parcheggio-discarica nel più breve tempo possibile. Nell’interesse della città, ma soprattutto degli abitanti della zona che non meritano di subire una situazione come questa.