A Roma le strisce pedonali sbiadite sono la norma, è un problema serio
“Tutte le strade della Capitale vanno messe in sicurezza e bisogna farlo adesso, prima di settembre”
A Roma un incidente stradale su tre è attribuito alla cattiva manutenzione della segnaletica. La segnaletica prevista dal Codice della Strada per le nostre strade si distingue in orizzontale e verticale. La segnaletica orizzontale è quella disegnata sull’asfalto, a volte può essere discordante rispetto al cartello stradale a bordo strada, che fa parte invece della segnaletica verticale.
Segnaletica stradale pessima
Nella Capitale cittadini e turisti pagano le conseguenze di una pessima manutenzione della segnaletica stradale: strisce pedonali sbiadite, stop invisibili, divieti d’accesso divelti, cartelli stradali sradicati dal marciapiede, persino semafori oscurati da foglie appartenenti a rami di alberi non potati.
Pedica: “Agire adesso, prima che il traffico tornerà regolare”
“Quello delle strisce pedonali sbiadite, soprattutto davanti alle scuole e nei luoghi più affollati come quelli della movida, è un problema serio. Tutte le strade della Capitale vanno messe in sicurezza e bisogna farlo adesso, prima di settembre, quando la città tornerà a riempirsi e il traffico tornerà regolare“. È quanto afferma in una nota Stefano Pedica, segretario del Lazio di Più Europa.
“Tantissimo lavoro ancora da fare”
“La verità è che negli anni passati è sparita completamente la manutenzione – sottolinea Pedica – Ma non si possono lasciare le strade con le strisce pedonali fantasma. Strade che, il più delle volte, sono anche off limits per i disabili, viste le barriere architettoniche. La giunta Gualtieri si sta impegnando ma ancora c’è tantissimo lavoro da fare“. (Com/Mtr/ Dire)