A Roma sta nascendo un nuovo quartiere, si chiamerà Colle Ardeatino
“Tutto quello che sarà realizzato qui sarà realizzato in modo salubre, confortevole e sostenibile dal punto di vista ambientale”
A Roma sud, ad alcune centinaia di metri dal Castello della Cecchignola, sta nascendo un nuovo quartiere per 3000 persone: si chiamerà Colle Ardeatino e una parte di questo nuovo nucleo urbano è in fase di costruzione: si chiama Città verde e si tratta del primo modello costruttivo in Italia dotato della doppia certificazione dei protocolli energentico-ambientali internazionali, sia per le singole case che per il quartiere nel suo insieme.
Il nuovo quartiere si trova non lontano dalla Cecchignola, circa due chilometri prima dell’anello del Gra. 400 gli appartamenti previsti alla fine del cantiere, che è in corso, con possibilità di espansione fino a 1000. Trecento unità sono già abitate. L’insediamento è stato visitato questo pomeriggio dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Maurizio Veloccia.
Sostenibilità ambientale
“Fare edilizia di qualità, sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico è possibile anche a Roma – ha spiegato proprio l’assessore – per decenni si è fatta edilizia di bassa qualità ma oggi la sfida è quella di invertire la rotta. Questo quartiere sarà moderno e innovativo, con il tema della sostenibilità ambientale declinato in modo virtuoso, tanto da avere una doppia certificazione.
Roma aveva un gap negativo rispetto ad altre città sulla qualità e l’edilizia certificata. Ora stiamo correndo per metterci in pari”. Ma cosa significa per un quartiere aderire ai protocolli energentico – ambientali internazionali GBC Home e GBC Quartieri? A spiegarlo è stato Alessandro Guglielmi, project manager della società Città verde.
“Non sarà un quartiere dormitorio”
“La certificazione – ha spiegato – garantisce che tutto quello che sarà realizzato qui sarà realizzato in modo salubre, confortevole e sostenibile dal punto di vista ambientale perché si consumerà meno energia. Nasceranno edifici residenziali più alcuni negozi di vicinato e servizi pubblici come un parco di 22 ettari, con piste ciclopedonali e aree fitness e per bambini, e 7 scuole. Non sarà un quartiere dormitorio”. (Red/Dire)