Categorie: Sport

A.S.Roma: reti bianche e poche emozioni, contro l’Astra è 0-0

La Roma chiude la fase a gironi dell’Europa League con un pareggio per 0-0 contro l’Astra Giurgiu. La squadra di Spalletti, con un abbondante turn over e ormai certa della qualificazione come prima ai sedicesimi, allo stadio Marin Anastasovici non ha speso troppe energie conservandole in vista della sfida contro il Milan.

Nei primi dieci minuti la partita è abbastanza spenta, con le due squadre che sembrano studiarsi e non creano occasioni da gol rilevanti. La prima emozione è per i tifosi dei padroni di casa, al 12’, quando su un cross dalla sinistra, Alibec al limite dell’area piccola serve di sponda Sapunaru, girata al volo che termina a lato sui tabelloni pubblicitari. Il primo sussulto giallorosso arriva quattro minuti più tardi con la punizione di Francesco Totti, titolare questa sera, che scavalca la barriera avversaria, ma termina alta. Dopo questa conclusione, la squadra capitolina sembra crescere nell’intensità, soprattutto sulle corsie esterne del campo. La gara, però, non decolla e le emozioni non arrivano con pochissimi tiri verso lo specchio dopo mezz’ora di gioco. Al 35’ brivido per il portiere dei padroni di casa con Totti che manca per un soffio il pallone sul cross velenoso di Iturbe dalla destra. La prima e unica vera occasione da gol di tutto il primo tempo arriva a due minuti dall’intervallo con Lovin che si inserisce a rimorchio e raccoglie il servizio di un compagno al limite, botta rasoterra che Alisson non trattiene, sulla respinta si fionda Alibec, ma il guardalinee lo pizzica in fuorigioco. Le compagini faticano a impostare la manovra offensiva e le difese hanno la meglio nella prima frazione con le reti che rimangono bianche al duplice fischio del direttore di gioco che manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

Alla ripresa delle ostilità lo spartito non cambia e le due squadre continuano a non entusiasmare gli spettatori della gara, sbagliando sempre l’ultimo passaggio per arrivare dalle parti dei due portieri. Al 5’, l’arbitro Hüseyin annulla una rete ad Alibec che, prima di insaccare il pallone, travolge Emerson commettendo fallo. Con l’Austria Vienna in vantaggio sul Viktoria Plzen, i padroni di casa cercano di spingere, ma la Roma si chiude bene e non concede spazi agli avversari. La squadra di Spalletti, invece, forse in vista dell’importantissimo impegno contro il Milan in campionato, non sembra voler sprecare troppe energie e si accontenta del possesso palla. Al 57’ buona occasione per i giallorossi, con Totti che controlla il pallone in area sul traversone di Bruno Peres, ma spara alto sopra la traversa da buona posizione. Al’65’ grande giocata di Budescu che serve Seto, dimenticato dalla retroguardia giallorossa, al limite  dell’area di rigore, diagonale rasoterra del giapponese che non impensierisce troppo Alisson. Ad un quarto d’ora dalla fine, Nainggolan, appena entrato, prova la botta dai 30 metri sul tocco di Seck, ma la conclusione termina fuori. L’unico brivido degli ultimi scampoli di gara arriva all’ 86’ quando Dzeko svetta indisturbato su un calcio d’angolo dalla destra, colpo di testa non preciso che finisce alto. Per l’Astra Giurgiu, la buona notizia non arriva dal campo, ma dall’altra gara in corso con il Plzen che rimonta in dieci contro 11 l’Austria Vienna. Con la vittoria del Plzen nell’altra partita, ai rumeni basterebbe anche un punto contro la Roma, così il tecnico dei padroni di casa invita alla calma i suoi e arretra il baricentro. In questo modo la gara prende le sembianze di un allenamento e le due squadre terminano i 90 minuti sul punteggio di 0-0.

Pareggio ininfluente per la Roma che chiude la fase a gironi al primo posto e adesso aspetta il sorteggio di lunedì. Per i padroni di casa, invece, il pari di stasera e la sconfitta dell’Austria Vienna, nell’altro match del girone contro il Viktoria Plzen, sanciscono il passaggio ai sedicesimi.

Redazione

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