A Valmontone salta di nuovo il consiglio comunale, l’aula è deserta

Nell’Aula consiliare, erano presenti solo i cinque consiglieri d’opposizione promotori della mozione contro la chiusura del Valmontone Hospital

Secondo Consiglio Comunale disertato nel giro di un mese. Dopo quello del 16 giugno scorso, anche quello previsto per oggi salta. La causa è sempre quella: il futuro del Valmontone Hospital. La seduta, come deliberato nei giorni precedenti, avrebbe dovuto avere luogo alle 9.30 e avrebbe dovuto trattare svariati temi all’ordine del giorno, tra cui quello del futuro del nosocomio. Ma a quell’ora, nell’Aula Consiliare, erano presenti solo i cinque consiglieri d’opposizione promotori della mozione contro la chiusura del presidio sanitario, ovvero: Piero Attiani, Alessia Petrucci, Antonio Matrigiani e Maria Elena De Stefano di “Per Valmontone” e Francesco Colucci di “Ora per Valmontone”. Le assenze tra le fila della Maggioranza hanno reso inevitabile lo slittamento del dibattimento alle 13.40.

Alla ripresa della discussione, la Maggioranza, oltre che sul Sindaco Latini, poteva contare anche su sette consiglieri ma non sugli assessori Marco Gentili e Luigi Ruggeri e sui consiglieri Eleonora Mattia e Walter Cerci, senza i quali non si raggiungeva il numero legale minimo di 9 rappresentanti utile per aprire il Consiglio Comunale. Nonostante ciò, data anche l’importanza del tema “Valmontone Hospital” per tutta la cittadinanza, l’opposizione non ha fatto muro permettendo, quindi, l’apertura della discussione. A questo punto, però, la Maggioranza faceva salvo l’ordine prestabilito di discussione dei punti all’ordine del giorno, che non prevedeva di affrontare immediatamente la questione Ospedale, venendo meno alla richieste di Attiani e facendo andare su tutte le furie i rappresentanti dell’opposizione, che si vedevano costretti ad abbandonare nuovamente l’Aula.

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