A1, Fiano Romano: “Aboliamo il pedaggio Fiano-Roma e viceversa”
Chi vive a Fiano e dintorni e viaggia verso Roma, pensa alla celebre scena del passaggio alla dogana del film con Troisi e Benigni
Chi vive a Fiano e nei comuni limitrofi e deve recarsi a Roma e ritornare quotidianamente, non può fare a meno di pensare a Troisi e Benigni in “Non ci resta che piangere” e alla celebre scena del passaggio alla dogana. Non è un fiorino il dazio da pagare a Fiano ma circa 1,50 € a passaggio per percorrere il tratto compreso tra la barriera di Roma Nord ed il Grande Raccordo Anulare. Il costo annuo per un pendolare residente a Fiano Romano potrebbe ammontare a circa € 700,00: un costo insostenibile che aggrava la precaria situazione di molte famiglie già provate dalla crisi economica; un costo che può triplicare se si pensa alla zona industriale e alle numerose aziende di trasporto, merci e logistica presenti sul territorio di Fiano e non solo.
Inoltre, collegamenti su ferro e linee bus non sufficienti e viabilità alternativa non sostenibile (Tiberina, Flaminia, Salaria tristemente note per numero di incidenti mortali, insicure in inverno per allagamenti e d’estate per incendi, non illuminate a sufficienza e ampiamente conosciute per il degrado urbano e sociale) rendono il raccordo anulare l’unica salvezza per i cittadini.
Il Sindaco Ottorino Ferilli ha interessato l’onorevole Afredo D’Attorre affinché si portasse all’attenzione del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti la richiesta di abolizione del pedaggio autostradale. Un dazio illegittimo che da anni pesa sulle tasche dei cittadini. Infatti già nel 2011, il TAR LAZIO (pronuncia 1573 del 21/02) sostenne che detta corresponsione non può considerarsi corrispettivo di un servizio ma un vero e proprio <<dazio>> a carico dell’utenza residente in prossimità della Barriera di Roma Nord.
INIZIATIVA PUBBLICA. Sabato 28 ottobre 2017 presso la Sala E. Berlinguer (Parco Caduti di Via Fani) a Fiano Romano alle ore 17:00, si terrà un’iniziativa pubblica per la presentazione dell’interrogazione e per un confronto aperto con la cittadinanza. Saranno presenti Alfredo D’Attorre, il Sindaco Ottorino Ferilli e i Sindaci dell’Area Tiberina Flaminia Cassia. Sono stati invitati ufficialmente ad intervenire il Ministro Delrio, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la Sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi, le aziende che operano sul territorio, i sindacati.