Abusata anche dopo aver perso i sensi una ragazza di 20 anni a Roma
Uno degli indagati è stato arrestato, si tratta di un ragazzo romeno di 25 anni, degli altri due gli inquirenti stanno ancora seguendo le tracce
Una violenza disumana quella subita da una ragazza romana di 20 anni. La studentessa, sabato 18 maggio 2019, si trovava a passare una tranquilla serata in compagnia delle sue amiche, nella discoteca Factory, ma l’uscita si concluse in maniera tragica, con uno stupro da parte di più uomini.
Dopo gli ultimi accertamenti risulta che la ragazza sia stata violentata da più di un uomo e che uno di loro avesse abusato di lei anche dopo che aveva perso i sensi. Uno degli indagati è stato arrestato, si tratta di un ragazzo romeno di 25 anni, degli altri due gli inquirenti stanno ancora seguendo le tracce.
Abusata anche dopo essere svenuta
Una violenza inaccettabile e disgustosa, secondo la fonte citata dall’articolo di Thesocialpost.it, Gabriel Pap Razavan, il violentatore romeno di 25 anni, è rinchiuso in una cella del carcere di Regina Coeli. Pare che il ragazzo si sia dichiarato più volte innocente ed estraneo ai fatti, ma le prove rimandano a lui.
A dare la conferma della sua colpa sono le tracce di DNA di Razavan trovate sull’intimo della vittima. In seguito alla ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile della IV sezione, diretti da Pamela Franconieri e dalla coordinazione del procuratore aggiunto Maria Monteleone, Razavan avrebbe violentato la ragazza dopo che quest’ultima avesse perso i sensi.
La dinamica della violenza
Tra la notte di sabato 18 maggio e domenica 19 maggio, una ragazza romana di 20 anni, passava una serata in discoteca con alcune sue amiche, serata durante la quale viene avvicinata da un ragazzo con il quale si allontana fuori dalla discoteca.
Come premessa può sembrare tutto normale, tranne per il fatto che le intenzioni del ragazzo non erano certo quelle che la studentessa si aspettava. L’aggravante è stato che il ragazzo non era da solo, con lui c’erano i suoi amici che quando hanno visto il loro amico allontanarsi insieme alla giovane l’hanno seguito e non hanno provato a fermarlo durante la sua violenza ma addirittura si sarebbero uniti a lui in questo spregevole atto.
L’intercettazione che ha incastrato il 25enne
Nonostante lui si dichiari innocente, ci sono le prove schiaccianti del DNA e dalle ultime scoperte sarebbe uscita un’intercettazione sul telefono della fidanzata del presunto violentatore, la quale in un sms chiedeva se il suo fidanzato fosse in qualche modo complice dello stupro.
Oltre a queste due prove schiaccianti ci sarebbe anche la testimonianza della vittima che avrebbe rivelato dei dettagli utili sull’abbigliamento dei suoi violentatori.
Sono passate al vaglio tutte le immagini della videosorveglianza prese dalla polizia.
La decisione di sospendere la licenza al locale
In seguito a questo episodio, il questore di Roma, Carmine Esposito, ha deciso di sospendere la licenza al Factory, la discoteca nella quale c’era la ragazza.
Non sarebbe la prima volta che questo locale si vede revocare la licenza, ad aprile dell’anno scorso risale un altro episodio simile. Oltre a vari episodi di liti e alla somministrazione di alcolici ai minorenni risulterebbero irregolarità anche sugli addetti alla sicurezza del locale.