“Accertamento tributario Agenzia delle Entrate”: pioggia di mail a 8 milioni di italiani | La notizia che mette i brividi
Massima attenzione a questa e-mail dell’Agenzia delle Entrate: è una truffa.
Proprio in questi giorni, molte persone si stanno muovendo per compilare la propria Dichiarazione dei Redditi 2024. La data che stabilisce l’inizio del periodo in cui è possibile compilare il proprio modello 730 precompilato è quella del 30 aprile ma l’approvazione dei modelli e delle istruzioni è avvenuta in data 28 febbraio.
Con la dichiarazione precompilata, molti cittadini potranno svolgere la dichiarazione dei redditi in maniera del tutto autonoma: a differenza degli anni passati, quest’anno questa possibilità sarà aperta anche a chi ha la Partita Iva. Per accedere al modello precompilato è sufficiente collegarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate mediante uno Spid o una Carta di identità elettronica.
Il modello 730, per quest’anno, va inviato entro il 30 settembre, mentre il modello Redditi entro il 15 ottobre: la differenza tra i due sta nelle procedure per il rimborso Irpef. Nel primo caso lo si riceve in busta paga, solitamente entro il mese successivo a quello di presentazione del 730. Nel secondo caso, invece, le procedure sono più lunghe.
Proprio in questi giorni, però, si deve prestare massima attenzione ad alcune mail che sembrano arrivare proprio dall’Agenzia delle Entrate: se l’avete ricevuta anche voi, state attenti poiché è una truffa.
Truffa dell’Agenzia delle Entrate: e-mail finte
In questi giorni, molti italiani stanno segnalando delle e-mail dall’Agenzia delle Entrate che richiedono dei controlli su alcune presunte incongruità nella dichiarazione dei redditi: se non verranno sistemate, si legge nel testo del messaggio, potrebbero esserci conseguenze legali. Secondo il sito dell’Agenzia, si tratta di comunicazioni che hanno come unico fine quello di stabilire un contatto con la vittima, così che poi si possa instaurare un’azione fraudolenta.
Lo scopo non è quello del pagamento immediato ma quello della paura della persona che, ricevendo l’e-mail, rispondono e quindi cadono nella trappola, dando inizio alla vera azione fraudolenta. Ecco quindi cosa si deve sapere in merito.
La truffa e come riconoscerla
La e-mail truffa ha come oggetto “Accertamento fiscale o tributario” e, nel testo, viene spiegato in modo confuso che sono in corso alcuni accertamenti per presunte irregolarità nella dichiarazione dei redditi. Il ricevente, quindi, deve rispondere all’e-mail entro 72 ore spiegando quali sono le ragioni di questa incongruità. Se questa e-mail non arriva, nella truffa si legge che potrebbero esserci conseguenze penali.
Se la si riceve si deve innanzitutto ignorare qualsiasi cosa ci sia scritta nel testo e, successivamente, rivolgersi ai contatti dell’Agenzia delle Entrate o a un suo Ufficio territorialmente competente quindi, eventualmente, sporgere denuncia.