Accordo di programma Frosinone-Anagni, investimenti per 180 mln
Zingaretti:”Punto di partenza rilevante per il rilancio economico della Ciociaria”
Sono in arrivo per la Ciociaria investimenti industriali per 180 milioni di euro, grazie all’Accordo di Programma per il rilancio e lo sviluppo industriale del sistema locale del lavoro di Frosinone – Anagni che prevede interventi complessivi in favore delle imprese per 91 ml di euro (30 del Mise e 61 della Regione Lazio) tramite l’utilizzo dei Contratti di Sviluppo, l’accesso con premialità a bandi regionali POR-FESR e percorsi di riqualificazione, formazione e reinserimento lavorativo.
Il 16 aprile scorso è infatti scaduto il tempo concesso alle imprese per presentare i loro progetti d’investimento e le relative domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei Contratti di Sviluppo: 40 ml di euro sono le risorse complessivamente messe in campo per tale intervento, di cui 30 dal Ministero dello Sviluppo Economico e 10 dalla Regione Lazio.
Quattro i progetti di investimento che sono stati depositati, da parte di altrettanti grandi gruppi industriali, due del settore automotive e due del settore farmaceutico. Gli investimenti previsti dai quattro progetti nell’area interessata dall’Accordo di programma hanno un valore complessivo di poco più di 180 milioni di euro (180.482.000 euro), per un totale di agevolazioni richieste di oltre 92 milioni di euro (92.890.000 euro).
Le domande di adesione all’avviso pubblico sono adesso al vaglio di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che- entro il mese di giugno- dovrà valutarne la validità formale e procedere alla valutazione di merito. Alla fine di questo percorso sarà possibile ragionare intorno alla ricaduta occupazionale sul territorio dei progetti in questione.
“Ora- afferma il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti – il sostegno e il rilancio del sistema industriale di un’area pesantemente colpita dalla crisi possono davvero ripartire. Così come può avere una prospettiva concreta anche il futuro occupazionale della Ciociaria. Grazie al decreto ‘Fare’, infatti, il Governo mette a disposizione strumenti in grado di agevolare la riconversione di attività produttive da molto tempo in difficoltà”.
"Si tratta – spiega il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – di un punto di partenza molto rilevante per il rilancio dell’economia della Ciociaria ed è un elemento molto concreto dopo tanti anni di parole. Tornano gli investimenti e la creazione di posti di lavoro veri contro il rischio di desertificazione industriale. Un buon segnale che deve spingerci a continuare ad innovare le politiche per lo sviluppo.”
“Inoltre – aggiunge – all’opportunità offerta dai Contratti di Sviluppo, si sommano anche i bandi regionali che stiamo continuando a mettere a disposizione delle Pmi del Lazio utilizzando i fondi europei che prima non venivano spesi e che, proprio grazie all’Accordo di Programma, consentono una maggiore intensità di aiuto proprio per le imprese dell’area Frosinone-Anagni”.