Acquacotta alla Viterbese, questo va mangiato prima delle feste | Ti tieni in forma, con gusto: poche calorie ma da leccarsi i baffi
Se non hai mai provato l’acquacotta alla Viterbese allora non conosci il gusto autentico del Lazio. Ecco come si prepara.
Non serve essere cuochi provetti né chef per realizzare questo piatto appetitoso, ma serve conoscere i segreti degli esperti di cucina.
Mettiti comodo, prendi carta e penna e poi vai a fare la spesa: gli ingredienti che ti occorrono sono pochi, semplici e genuini.
Scopri subito come realizzare l’acquacotta alla viterbese a regola d’arte e stupisci i tuoi ospiti con una pietanza che racchiude tutto il gusto della cucina regionale del Lazio.
Nella ridente area della Tuscia ricette antiche dal gusto di una volta vengono tramandate di generazione in generazione, per allietare il palato con piatti della cucina povera ma irresistibili.
Acquacotta alla Viterbese, la ricetta originale del Lazio
L’acquacotta alla Viterbese è un piatto tipico della regione Lazio, che è nato dalla cucina povera di questa ridente aria del Bel Paese e la ricetta tramandata di generazione in generazione è arrivata fino ai giorni nostri, offrendo un valido spunto per idee, grazie alle quali creare cene e pranzi appetitosi. L’acquacotta, oltre a essere buonissima, è anche abbastanza leggera.
Non si tratta di un piatto privo di sapore ma di una pietanza ideale nella stagione invernale e autunnale, che viene consumata soprattutto in questo particolare periodo dell’anno, ovvero prima e dopo i pranzi e le cene di Natale, magari in attesa del veglione di Capodanno. Scopriamo perché è una pietanza da cucinare almeno una volta nella vita e che cos’è che la rende irresistibile.
Il piatto povero ma gustoso per prepararsi ai sapori intensi delle Feste
L’acqua cotta alla viterbese è nata nella regione della Tuscia e una delle ricette più gettonate è quella che si trova sul sito web www.maryincucina.it. L’acquacotta prevede questi ingredienti: due patate, una cipolla, due spicchi d’aglio, 400 grammi di cicoria piccola di campo, due o più fette di pane raffermo, acqua quanto basta, due cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un pezzetto di peperoncino fresco, due rametti di menta, 4-5 piccoli pomodori. Per cuocere la cicoria in padella servono una presa di sale, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di olio extravergine di oliva e del peperoncino fresco.
Per prima cosa occorre sbucciare e pelare le patate a cubetti. Poi inserirle in un tegame capiente assieme alla cipolla tagliata a fette, due spicchi d’aglio interi, la menta fresca, i pomodori tagliati in due e il peperoncino fresco. A questo punto basta aggiungere un pizzico di sale, coprire con due bicchieri d’acqua gli ortaggi e far cuocere. Una volta che le patate saranno cotte ma ancora sode, si può spegnere il fuoco. Intanto bisogna preparare la cicoria, lavandola e poi lessandola in acqua leggermente salata per qualche minuto. In questo modo perderà il suo gusto amaro. Poi va scolata e ripassata in padella, con olio, aglio e peperoncino. L’acquacotta intanto è pronta per essere servita con le fette di pane tostato. A questo punto va aggiunta soltanto la cicoria e dell’olio a crudo. Infine si può decorare con la menta fresca e anche aggiungere del pecorino romano, per dare quel tocco di gusto in più. Buon appetito!