Addio a Paolo Limiti, pioniere della televisione nazional popolare

Da tempo malato, a dare la notizia su Instagram è stata l’amica Mara Venier. Limiti ha scritto per Mina canzoni memorabili come “Bugiardo e incosciente” e “La voce del silenzio”

Paroliere, autore e conduttore televisivo, Paolo Limiti è morto a Milano a 77 anni. Da tempo malato, a dare la notizia su Instagram è stata l'amica Mara Venier. Limiti ha scritto per Mina canzoni memorabili come "Bugiardo e incosciente" e "La voce del silenzio", come autore tv ha firmato il "Rischiatutto" con Mike Bongiorno. Negli Anni 90 approda in tv conducendo tanti programmi popolari. E' stato sposato con la showgirl Justine Mattera.

Era nato a Milano l'8 maggio del 1940 e da tempo lottava con un cancro, la malattia lo aveva colpito improvvisamente l'estate scorsa ad Alassio. Fino all'ultimo è voluto restare nella sua casa milanese, assistito dalle persone di servizio e affiancato dagli amici, rifiutando il ricovero ospedaliero. La morte del presentatore è stata subito commentata anche dalla ex moglie Justine che su Instagram, postando una copertina di "Tv Sorrisi e canzoni" nella quale compaiono abbracciati, ha scritto: "Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you".

Grande divulgatore, amante del nazional popolare, è stato un protagonista della tv. La sua collaborazione con la Rai era cominciata nel 1968 grazie a Luciano Rispoli. Come paroliere ha lavorato con tutte le star italiane della canzone dalla Vanoni a Jula De Palma, Dionne Warwick, Donovan, Peppino di Capri, Loretta Goggi, Mia Martina, Al Bano e Romina Power e tanti altri. Con l'inizio della televisione commerciale divenne autore e produttore di molti programmi, tra i quali "La parola è d'oro" e "Telemenù" con Wilma De Angelis e "Luci di mezzanotte" con Gianfranco Funari. Nel 1978 venne nominato direttore del palinsesto programmi di Telemontecarlo e lavora presso l'emittente in qualità di produttore. Dopo aver firmato la prima sit-com italiana Crociera di miele con Gaspare e Zuzzurro, divenne autore per Retequattro del telequiz "Un milione al secondo" con Pippo Baudo, produttore dello show "M'ama, non m'ama" con Marco Predolin e Ramona Dell'Abate e coautore de "Il principe azzurro" con Raffaella Carrà.

Grazie a Limiti, in seguito alla fortunata trasmissione Viva Mina! (1995) dedicata alla cantante, la Rai realizza altri speciali televisivi su numerosi personaggi dello spettacolo, come Lucio Battisti, Dalida, Wanda Osiris, Milly, Julio Iglesias, Gina Lollobrigida, Maria Callas e Claudio Villa. Dal giugno 1996 scrive (con Paolo Martini) e conduce la trasmissione E l'Italia racconta, poi rinominata "Ci vediamo in tv, ieri, oggi e domani" e, dalla successiva stagione, "Ci vediamo in tv". La trasmissione si trasferisce nel 1999 da Rai 2 a Rai 1 e cambia nome in "Alle due su RAI 1" mentre nella stagione 2004/2005 è tra i presentatori di Domenica In.

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