Addio alcol test, adesso non serve più a nulla | Automobilisti senza parole: il nuovo metodo ti incastra all’istante

Addio all'alcol test

Addio all'alcol test: da cosa verrà sostituito (ilquotidianodellazio.it / depositphotos)

Non ci sarà più alcun alcol test, lui prenderà il suo posto: è incredibile.

Quando ci si mette alla guida, il tasso alcolemico dev’essere pari a zero. Sebbene il Codice della Strada preveda un minimo di regime di tolleranza, solo per chi non è neopatentato e non ha reati simili in precedenza, di fatto zero è meglio. L’alcol, infatti, rallenta i riflessi e, sebbene a chi ne ha ingerito poco dia la sensazione di pieno controllo sulla situazione, in realtà è nemico di qualsiasi guidatore.

Per disincentivare al massimo l’imprudenza di chi beve e poi si mette al volante, il legislatore ha optato per pene molto severe che possono andare da quelle pecuniarie fino al ritiro della licenza di guida anche per un periodo molto lungo, con conseguenze sulla vita sociale e lavorativa.

Tra poco, però, il tradizionale alcol test che tutti conosciamo potrebbe non esserci più. Ecco infatti cosa lo sostituirà: è incredibile!

Cosa sostituirà l’alcol test tradizionale

Un grande cambiamento è appena stato approvato dalla Corte di Cassazione, con una sentenza che segnerà veramente la storia. Per verificare l’ubriachezza del guidatore, infatti, agli agenti non servirà più effettuare l’alcol test e quindi avere la prova che il suo tasso alcolemico supera il 1,5: basteranno infatti elementi obiettivi e sintomatici quale l’odore di alcol o lo stato di confusione evidente.

Respingendo il ricorso di un automobilista di Brescia, infatti, hanno sottolineato che, se le autorità vedono un automobilista in stato comatoso o evidentemente alterato e ne percepiscono un odore chiaramente riferito all’abuso di alcol, allora possono comunque procedere alla sanzione, anche in caso di assenza di effettivo test alcolemico.

Addio all'alcol test
Addio all’alcol test: da cosa verrà sostituito (ilquotidianodellazio.it / depositphotos)

Le parole della Cassazione

“Poiché l’esame strumentale non costituisce una prova legale, l’accertamento della concentrazione alcolica può avvenire in base ad elementi sintomatici per tutte le ipotesi di reato previste dall’articolo 186 del Codice della strada e qualora vengano oltrepassate le soglie superiori la decisione deve essere sorretta da congrua motivazione spiega la Cassazione nel motivare il suo respingimento di un automobilista.

È indispensabile, però, che ci siano dei test o delle testimonianze che provino lo stato di ebrezza del guidatore, anche in assenza di espletamento di un valido esame alcolometrico. La situazione, quindi, sta cambiando: massima attenzione a cosa fate, prima di mettervi al volante.