Addio Tari, arriva la svolta ma non per tutti | Ecco a chi spetta l’esenzione

novità sulla TARI

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Sono in arrivo ottime notizie per i contribuenti che fino ad ora sono stati tenuti a pagare la Tari: finalmente un respiro di sollievo.

Alcuni cittadini italiani saranno sollevati dall’obbligo di versare la Tassa sui rifiuti urbani. Purtroppo però l’esenzione non riguarderà tutti.

Il tributo statale destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti continuerà a essere dovuto, ma non da tutti: ecco che cosa sta per cambiare.
Il 28 febbraio sarà l’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda di esenzione dal pagamento della Tari per l’anno 2024, verifica subito sei puoi evitare di versare le tasse o meno.

Tari, quali cittadini potranno evitare di versare la tassa sui rifiuti urbani

La Tari è un’imposta che si applica a tutti coloro che possiedono un immobile, sito sul territorio italiano. Dunque chi è proprietario di una casa o altro stabile, essendo suscettibile di produrre rifiuti urbani, è tenuto a versare ogni anno la tassa sui rifiuti. Il Governo ha introdotto delle misure atte ad alleggerire le imposte, e dunque le spese, di una certa fetta della popolazione. Per questa ragione alcuni cittadini saranno esentati dal pagamento della Tari.

Per scoprire se si può evitare di sborsare il denaro relativo al ritiro dell’immondizia però occorre leggere con attenzione tutti i requisiti, che rendono i contribuenti possibili titolari dell’esenzione e, soprattutto, rispettare le date di scadenza previste per la presentazione della domanda di esonero. La domanda va inoltrata, come abbiamo già anticipato, entro e non oltre il 28 febbraio 2025 e sarà relativa alle rate Tari dell’anno successivo. Vediamo dunque che cosa ha stabilito il Governo e chi potrà evitare di versare la tassa.

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Chi sarà esonerato dall’obbligo del pagamento e come fare per chiedere l’esenzione

Saranno esentati dal versamento della Tari coloro che sono in possesso di un’attestazione ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, determinato ai sensi del DPCM n. 159/2013 non superiore a € 6.500,00 all’anno. Inoltre possono diventare titolari dell’esenzione e evitare di pagare le rate relative alla Tari solo coloro che non hanno debiti passati sulla tassa stessa, né sulla Tares, maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione. I requisiti possono variare da comune a comune.

Tutti coloro che hanno già chiesto e ottenuto l’esonero negli anni precedenti, possono continuare a contare sull’esenzione, senza dover presentare una nuova domanda, se sono ancora in possesso dei requisiti necessari per aderire all’iniziativa fiscale. Chi invece ha diritto all’esenzione a partire da quest’anno, può farne richiesta al proprio comune presentandosi di persona presso la sezione Settore Tributi e Entrate Comunali, oppure inviando una comunicazione PEC, all’indirizzo di posta elettronica certificata del comune stesso.