Aereo caduto nel Tevere a Roma, morto 23enne incastrato nel velivolo

Ritrovato il corpo del 23enne incastrato nel piccolo aereo caduto nel Tevere a Roma: era rimasto bloccato dalla cintura di sicurezza

Daniele Papa, aereo caduto nel Tevere

Daniele Papa, aereo caduto nel Tevere

Aereo caduto a Roma, ritrovato il corpo del ragazzo disperso. Si chiamava Daniele Papa, 23 anni, il giovane che ha perso la vita nel tragico incidente sul piccolo biposto che ha coinvolto lui e il suo istruttore di volo durante una lezione. Il 20 maggio poco dopo il decollo, il velivolo è precipitato nel fiume Tevere, dove si è inabissato. L’istruttore è riuscito a salvarsi mentre il giovane Daniele è rimasto incastrato nel mezzo, a causa della cintura di sicurezza.

Queste secondo le ricostruzioni, la dinamica del dramma avvenuta intorno alle 15:30 del 20 maggio. I motivi tecnici che hanno causato la caduta dell’aereo sono invece ancora da accertare e gli inquirenti sono al lavoro per fare chiarezza.

Aereo caduto, l’istruttore sopravvissuto

L’istruttore sopravvissuto, Giannandrea Cito, di 30 anni, ha raccontato di aver fatto di tutto per salvare il suo allievo: manche dopo che l’aereo si è inabissato sarebbe sceso due volte sott’acqua per cercare di mettere in salvo il giovane. Ma la cintura di sicurezza era incastrata.

I sommozzatori hanno cercato per un pomeriggio e una notte intera per ritrovare il corpo, anche con strumentazioni digitali per scandagliare il fondale. La corrente all’altezza di via Flaminia (via Vitorchiano) è molto forte per via della diga di Castel Giubileo, con il fango che inoltre azzera la visibilità.

Il ragazzo di Cerveteri si era diplomato a Civitavecchia e il suo sogno era fare il pilota e girare il mondo. Otto mesi prima della sua scomparsa il suo primo volo come allievo pilota.

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