Aeroporto di Fiumicino, denunciate 8 persone per furto di profumi e cosmetici nei “Duty Free”
Hanno tentato di superare le casse dei duty free situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre erano in attesa dei rispettivi voli
I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale “Leonardo Da Vinci”, hanno identificato e denunciato ben 7 persone per tentato furto e una per violazione al D.a.c.ur. (Divieto di accesso alle aree urbane, detto anche Daspo Urbano) e sanzionato 6 autisti NCC mentre procacciavano clienti tra i passeggeri.
Passano le casse dei Duty Free senza pagare
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, in distinte attività, hanno denunciato 7 persone, di questi, 4 cittadini stranieri e 3 italiani, che hanno tentato di superare le casse dei duty free situati all’interno dello scalo aeroportuale, senza pagare, mentre erano in attesa dei rispettivi voli. I militari hanno rinvenuto diversi prodotti di profumeria e cosmesi, per un valore di oltre 1.900 euro.
I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i Carabinieri, riuscendo così a recuperare la refurtiva e a riconsegnarla ai responsabili degli esercizi commerciali. Per tutti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto.
Emuli di Piero Fassino?
E’ di questi giorni il caso salito alle cronache dei giornali, dei media, che ha visto protagonista Piero Fassino, deputato alla Camera per il Partito Democratico, accusato di aver rubato un profumo al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. E non sarebbe la prima volta che l’ex ministro del Commercio e della Giustizia sia stato sorpreso con una confezione di profumo, sempre la stessa, non pagata.
Autisti NCC sanzionati
Sono stati 6 invece gli autisti NCC sanzionati dai Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino, sorpresi nei pressi del Terminal Arrivi 1, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo, per un importo totale di circa 12.500 euro.
Un altro autista è stato denunciato poiché, nonostante già sottoposto al divieto di accesso alle aree urbane emesso dalla Questura di Roma, è stato rintracciato e controllato presso il Terminal 1 dell’aeroporto.