Aeroporto Fiumicino, dopo incendio ancora stato di emergenza
A causa delle polveri sottili che circolano nell’aria e degli aeratori spenti, ancora malori di passeggeri e dipendenti
"A seguito del grave incendio avvenuto nelle prime ore della mattina del 7 maggio l'aeroporto di Fiumicino sta vivendo ancora uno stato di emergenza. Rimangono difficili le condizioni d'impiego dei dipendenti impiegati nelle aree interessate dall'incendio. Nelle ultime ore molte ambulanze sono state coinvolte a seguito di malori dei passeggeri o dei dipendenti". Lo dice, in una nota l'USB Lavoro Privato, che aggiunge di essere "venuta a conoscenza che le autorità hanno dato indicazione ai dipendenti di uscire nelle aree esterne ogni ora, per quindici minuti, a causa delle polveri sottili che circolano nell'aria e gli aeratori spenti perché non sanificati e riattivati".
L'USB ha chiesto un intervento urgente alle autorità aeroportuali "per porre i dipendenti in sicurezza per la tutela della salute" e fa presente che "qualora la situazione dovesse persistere sarà costretta a denunciare i fatti alla Procura della Repubblica di Roma".