Agosto a Bolzano, una splendida vacanza in Trentino Alto Adige
Il nostro viaggio estivo alla scoperta di Bolzano e dintorni inizia con la manifestazione “Calici di stelle” nella Notte di San Lorenzo
Non è la prima volta che scegliamo come meta turistica Bolzano, la "Porta delle Dolomiti", e il Trentino Alto Adige, ma è sicuramente la stagione estiva un contesto di questi luoghi che non conosciamo, dato che solitamente ci rechiamo qui in concomitanza con le festività natalizie. Il capoluogo del Trentino Alto Adige è vivace anche in questo periodo dell’anno e mantiene le sua doppia natura mediterranea e mitteleuropea.
Il nostro viaggio estivo alla scoperta di Bolzano e dei suoi dintorni inizia con la manifestazione "Calici di stelle", Lorenz Nacht, la Notte di San Lorenzo, organizzata nel centro storico della città con il patrocinio del Comune di Bolzano e con il sostegno della Cassa Rurale di Bolzano. In piazza Walther alle ore 19.00 l’apertura della serata è affidata alla singolare danza popolare di uomini in calzamaglia, berretti e cerchi rigorosamente in bianco e rosso che sembrano apparentemente degli aiutanti di Babbo Natale fuori stagione. Solo qualche minuto più tardi scopriamo che In realtà si tratta dell’antico e tipico ‘’Ballo dei Bottai’’ che viene messo in scena da trentadue ballerini della ArGe Volkstanz Südtirol con indosso i caratteristici costumi appunto rossi e bianchi.
In queste terre i vini rossi la fanno da padroni: il Lagrein, che ha un’origine talmente antica che risale già al Medioevo, e il Santa Maddalena, che proviene dal vitigno della Schiava, e non possono certo mancare tra gli stand delle trenta cantine che si dispiegano lungo la centralissima via dei Portici, assieme agli stand con prodotti gastronomici tipici. C’è molta gente accorsa per la serata della degustazione dei vini delle cantine locali, nonostante un’iniziale pioggia che non ha permesso la tradizionale sfilata dei danzatori da via dei Bottai. Si respira un’aria di leggerezza, estate e divertimento. Si passa con il calice da uno stand di una cantina a un’altra, da un vino all’altro. L’atmosfera è inebriante come il vino, vero protagonista della manifestazione e si prosegue fino alla mezzanotte.
La nostra base è l’elegantissimo Parkhotel Laurin, quattro stelle superior, in pieno centro a Bolzano. Storico edificio, fondato nel 1910, circondato dal verde del suo esteso parco privato, con cento camere e suites , si avvale di un ristorante interno, uno esterno per la stagione estiva, la splendida sala del Laurin Bar con tanto di affreschi di Bruno Goldschmitt, soffitti a cassettoni in legno e un grande camino, un lounge bar esterno, una piscina all’aperto e un centro convegni. Il luogo ideale per trascorrere una vacanza rilassante ma anche vivace per l’incontro con la variegata umanità ospite dell’albergo e proveniente da tutto il mondo. Tra l’altro, la facciata del Laurin ricorda architettonicamente quella del bel film Grand Budapest Hotel di Wes Anderson in perfetto Jugendstil (il movimento artistico che prese le mosse dall’Art Nouveau in Germania e Svizzera).
Moltissimi gli eventi organizzati dal Laurin per la stagione estiva, tra questi: concerti e aperitivi all’aperto. Non ci sfugge e ci vede piacevolmente fruitori, l’ "aperitivo lungo", organizzato una volta a settimana nel parco del Laurin che vede una grande tavola imbandita con un ricco buffet di pietanze, cibi e appetizer per ogni palato e che si svolge, essendo appunto un aperitivo lungo, dalle ore 19 alle ore 22,00. Gli ospiti sono divertiti, degustano un cocktail, un prosecco, un Aperol Spritz, un bicchiere di champagne e mangiano le deliziose vivande del cospicuo buffet. Il servizio è eccellente e cortese, sempre in tono con l’eleganza dell’albergo. A coadiuvare l’atmosfera e a fare da sottofondo questa settimana c’è la raffinata musica selezionata da un bravissimo dj che allieta i clienti. Proprio durante l’aperitivo lungo scopriamo che il Laurin non è solo l’hotel più elegante della città ma anche un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti che vi si recano per un appuntamento di lavoro o per incontrare gli amici dopo gli orari di ufficio.
Il calendario del Park Hotel Laurin continua con i suoi appuntamenti:
Giovedì 31 agosto l’aperitivo lungo dalle ore 19 alle ore 22 nel parco dell’hotel con il dj Matt;
Venerdì 1 settembre dalle ore 18 alle ore 23.00 serata con la cantina della Tenuta Alois Lageder, bottiglieria e temporanea e wine bar con la musica del Dj Fili Balou;
Sabato 2 settembre dalle ore 18 alle ore 23.00 seconda serata con la cantina della Tenuta Alois Lageder, bottiglieria e temporanea e wine bar dalle ore 18 alle ore 23.00 con la musica della Dj Jane Sara Louis;
Sabato 16 settembre dalle ore 16.00 alle ore 23.00 degustazione di tutte le varietà del vino autoctono S. Maddalena ‘’classico’’ servito personalmente da ben 18 produttori nel parco dell’hotel.
Al risveglio ci attende un’ abbondante colazione nella raffinata sala del ristorante Laurin con un adorabile servizio in bricchi da caffè in argento. Numerose tipologie di pane freschissimo, croissant, marmellate fatte in casa, frutta, yogurt del territorio, pietanze salate di ogni genere e gentili signore che ci servono allietano il mattino e ci danno la giusta carica per affrontare la giornata. I mercati settimanali e quotidiani sono una delle caratteristiche di questa città che rinnovano ogni giorno con dinamicità la quotidianità di Bolzano. Piazza delle Erbe ospita quotidianamente il suo colorato e profumatissimo mercato di fiori, frutta e verdura che rende il centro della città particolarmente frizzante e dinamico. Inoltre, per compensare i ritmi cittadini che sono pur sempre a misura d’uomo, il verde non solo delle montagne che circondano la città si estende attraverso i parchi ove è possibile fare lunghe camminate o andare in bicicletta. Il polmone verde all’interno della città è la Passeggiata del Lungo Talvera, quest’ultimo è un fiume che attraversa Bolzano e che circumnaviga anche i vigneti a ridosso del bellissimo maniero affrescato, Castel Mareccio nel centro di Bolzano.
Vale la pena scoprire anche i dintorni di Bolzano. La Bozen Card ci consente per l’intera settimana di soggiorno di prendere treni regionali, autobus, funivie e visitare musei. Così saliamo su un treno regionale e partiamo alla volta di Merano, la città delle terme a due passi da Bolzano. Appena arrivati un clima di festa, di vivacità turistica ci accoglie. Merano colpisce i suoi visitatori per la bellezza del paesaggio, il passeggio sotto i portici medievali, gli edifici in stile liberty e i negozi eleganti. Arriviamo alla piazza con la Cattedrale in cui c’è un mercatino gastronomico e alcuni talentuosi musicisti che suonano l’arpa celtica e la chitarra classica. Uno scorcio e un’ atmosfera da fiaba! A completare la cornice, una piccola ma ben provvista pasticceria, Aida Caffè, in cui si servono dei cappuccini che sembrano enormi frappè e delle torte a dir poco deliziose. Tra tanta scelta di dolci, degustiamo una torta con panna e fragole da sdilinquire e uno strudel alla ricotta da farci pensare di ripetere le gesta di Nanni Moretti nel suo celebre film ‘’Bianca’’. Da segnalare assolutamente per le torte genuine e gustose con porzioni copiose a un prezzo davvero accessibile.
Una vacanza in Trentino Alto Adige vale un’esperienza introspettiva che infonde serenità a se stessi. Le Dolomiti, la montagna più in generale come essenza e parte integrante delle nostre vite, così come Reinhold Messner, uno dei più grandi scalatori e conoscitori della montagna al mondo nonché filantropo e ambientalista convinto, descrive la natura:
‘’I nostri boschi e i nostri alpeggi sono percorsi da un’antica rete di strade che negli ultimi cent’anni sta via via scomparendo. Anche perché quanto il mondo diventa trafficabile e collegabile tanto meno lo si percorre e lo si scopre a piedi. La tanto decantata campagna viene urbanizzata con sentieri escursionistici ben tracciati, percorsi-vita e parchi-avventura, e alla fine assomiglia sempre più alle sterili città con le loro zone di verde e i parchi […] no, il mondo allora non era migliore, ma era in equilibrio”.
Inoltre l’Alto Adige è una terra ricca di storia e circondata da castelli. Ci ricorda un po’ la zona della Loira in Francia, perché anche qui dove si volge lo sguardo sbuca un’altura con una rocca, un maniero. Ed è proprio ad Appiano, stazione del treno regionale subito dopo Bolzano, andando in direzione Merano, che conosciamo Castel Firmiano. Il sito storico ospita i resti di un antico castello su un alto complesso montuoso, edifici in pietra e statue decorative orientali che compongono il Museo della Montagna voluto e creato da Reinhold Messner all’interno di un progetto più ampio che contiene in totale sei musei sparsi nel Sud Tirolo. Per arrivare al castello c’è un breve sentiero da fare a piedi ed è già un’avventura suggestiva che porta i visitatori a contatto con l’ambiente e la natura come se Messner ci imponesse di raggiungere la storia delle montagne e i resti dell’antico castello soltanto a patto di parlare minimamente il linguaggio della montagna e della natura. È il concetto di sacralità della montagna cui si ispira Messner ed è anche piuttosto fattibile attraversare il sentiero, ne vale la pena e con scarpe comode non è particolarmente faticoso. La soddisfazione, raggiunti sul luogo , è enorme e si respira un clima quasi spirituale, un senso di armonia per il quale ringraziamo il grande alpinista che ci ha regalato una meravigliosa sensazione e il panorama splendido di questo luogo incantato.
Ci apprestiamo a un’altra situazione nuova. La funivia, specialmente per chi come scrive, non l’ha mai presa è di grande impatto visivo, molto emozionante. Le funivie di Bolzano sono tre e collegano rispettivamente gli altipiani del Renon, di San Genesio e del Colle. Tutte le mete propongono scenari mozzafiato, escursioni a piedi o in bicicletta e deliziose strutture ricettive. La funivia più vicina dal centro della città, facilmente raggiungibile a piedi, è quella che porta al Renon e dunque optiamo per questa. La funivia del Renon, con le sue nuovissime e spaziose cabinovie è stata rinnovata e inaugurata il 23 maggio del 2009. Un viaggio di dodici minuti con una vista panoramica sul Catinaccio e Sciliar, su Bolzano e l’Oltradige. Inoltre il 13 agosto si è svolta un’ interessante manifestazione per festeggiare i 110 anni del trenino antico del Renon che il 13 agosto 1907 conduceva da piazza Walther, il centro di Bolzano, direttamente sull’Altipiano del Renon, su Bolzano e l’Oltradige.
Attualmente è possibile, raggiunto il Renon, salire sul trenino che collega Maria Assunta a Collalbo con alcuni vagoni d’epoca e altri moderni. Potrete godere di un panorama sulle Dolomiti da lasciare senza fiato per un viaggio di venti minuti. Per chi volesse poi avventurarsi nei sentieri per escursioni nella natura non c’è che l’imbarazzo della scelta a ogni stazione del percorso.
Sempre grazie alla Bozen Card saliamo su un altro treno regionale, stavolta in direzione Brennero e scendiamo alla stazione di Bressanone. È la città più vecchia del Tirolo ed è la terza città dell’Alto Adige per grandezza. Attraversiamo l’arco che delimita l’ingresso principale della città e ci ritroviamo nella piazza del Duomo che offre dei bar all’aperto in cui assaporiamo un ottimo caffè. Proseguiamo la nostra passeggiata, giusto il tempo di incrociare turisti e deliziosi negozi, in uno di questi acquistiamo dei souvenir di viaggio: dei tipici gnomi di bosco prodotti esclusivamente in Alto Adige, territorio in cui queste figure fantastiche popolano i boschi e sono protagoniste di numerose leggende. Salutiamo i folletti e ripartiamo per Bolzano.
Trascorriamo la nostra ultima giornata di vacanza in completo relax, tra un bagno in piscina al Laurin e un pranzo nel lounge bar esterno, circondati dal verde e dalla cortesia del servizio dell’albergo. La serata prosegue a cena da Hopfen and Co., birreria che produce birra artigianale e piatti tradizionali sud tirolesi serviti da camerieri abbigliati in costume tipico. Concludiamo la nostra ultima serata a Bolzano con una gustosa fetta di Sacher nel bellissimo Stadt Cafè Città, in stile viennese situato in piazza Walther. Lasciare Bolzano è pura nostalgia, ma sappiamo che è soltanto un saluto prima di dirci arrivederci. Invece, invitiamo i nostri lettori che hanno gradito la lettura ad addentrarsi nelle bellezze di Bolzano e auguriamo un buon viaggio.
* Alcune delle foto di questo servizio sono state prese dal sito dell'Azienda soggiorno e turismo di Bolzano che ci ha sostenuto nella realizzazione del reportage e che ringraziamo per l'aiuto.