Al gran Prix di Karatè di Roma, ancora una medaglia d’oro per Angelica Berti. Vince 6-0
Come Angelica Berti ad Artena ci sono altre giovani promesse dello sport e delle attività ricreative che non vengono valorizzati e riconosciuti
Domenica, al Gran Prix di Karatè di Roma, in conclusione della stagione sportiva di Karatè Kumite (combattimento) un’altra medaglia d’oro per Angelica Berti anno 2012, che ha chiuso l’incontro finale 6 a 0.
Tiriamo i conti della brillante prestazione dell’artenese: 18 medaglie d’oro 2 d’argento e 2 di bronzo. E sembra che nessuno, nel comune dove vive, Artena, e che pubblicizza tanto la sua “isola pedonale più lunga d’Europa”, si sia accorto di avere una campionessa con ancora tanti margini di miglioramento.
Tra le tante, la medaglia d’oro nel Campionato Nazionale, nel Trofeo città di Roma, oro ancora nel memoriale Grassucci e, per ultima la medaglia d’oro di Roma nella sua categoria. Un palmares di tutto rispetto per Angelica che purtroppo ha dovuto lamentare una carenza di palestre riconosciute e/o affiliate alla FULKAM, l’unica federazione affiliata al CONI.
Ma come Angelica Berti ad Artena ci sono altre eccellenze e giovani promesse nei vari settori dello sport e delle attività ricreative che non vengono valorizzati e riconosciuti. Il Karatè ha come filosofia quella di promuovere il rispetto per gli altri, l’umiltà, la perseveranza e l’auto controllo..
Artena ha una campionessa vera e non lo sa, per questo seguiremo Angelica Berti nel corso dell’anno nelle sue gare augurandole, nel breve futuro, di vederla partecipare alle Olimpiadi.
Roberto Spaziani