Lazio e Napoli si sono incontrate per la seconda volta nel giro di pochi giorni, dopo la sfida di Coppa Italia in favore dei capitolini. Se per Marco Baroni c’erano grandi difficoltà a centrocampo, con Rovella squalificato e Vecino ancora infortunato, Conte invece ha potuto contare su un organico praticamente al completo. L’allenatore ex Juventus ha infatti cambiato per undici calciatore rispetto alla partita di giovedì all’Olimpico. Stasera Napoli e Lazio, separate da 4 punti, avevano il dovere di fare una grande partita.
La partita tra Lazio e Napoli prende il via con il Napoli che si rende subito pericoloso. Al 3′, Scott McTominay riceve un passaggio preciso in area e calcia verso l’angolo destro della porta, ma Ivan Provedel è protetto da Gila che devia il pallone in calcio d’angolo.
Al 19′, arriva il primo cartellino giallo della partita: Boulaye Dia della Lazio viene ammonito per un intervento ruvido su un avversario, lasciando poco spazio alle interpretazioni per l’arbitro Andrea Colombo.
Al 21′ Isaksen si rende molto pericoloso, grazie a un tiro dal limite su cui Meret compie una parata decisiva. Bisogna attendere il finale del primo tempo per l’ultima emozione, al 48′, Khvicha Kvaratskhelia cerca di sorprendere Ivan Provedel con una punizione dalla media distanza, ma il suo tiro potente termina fuori di un soffio. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con un bilancio tutto sommato equilibrato.
La partita riprende nel secondo tempo, con entrambe le squadre pronte a cercare il gol decisivo. Al 46′, Scott McTominay del Napoli viene ammonito per un intervento duro, mentre pochi minuti dopo, al 51′, Amir Rrahmani segue il compagno di squadra sul taccuino dell’arbitro Andrea Colombo per un fallo su un avversario.
La Lazio sfiora il vantaggio al 53′ con Fisayo Dele-Bashiru, che scaglia un potente tiro da fuori area, ma il pallone colpisce in pieno la traversa, lasciando il portiere del Napoli immobile. Poco dopo, al 61′, Alessio Romagnoli è costretto a lasciare il campo per infortunio, con Marco Baroni che manda in campo Patric per sostituirlo.
Al 62′, Taty Castellanos della Lazio viene ammonito per un fallo. La partita si accende ulteriormente al 72′, quando la Lazio effettua una doppia sostituzione: Pedro entra al posto di Boulaye Dia, mentre Tijjani Noslin prende il posto di Castellanos. Poco dopo, sempre al 72′, il Napoli va vicinissimo al gol con Frank Anguissa, che colpisce di testa su un calcio d’angolo, ma il pallone sfiora il palo destro.
Al 79′ Gustav Isaksen ammutolisce il Maradona. Siamo 1-0 per la Lazio. Dopo un passaggio perfetto di Tijjani Noslin, Isaksen supera un avversario al limite dell’area e lascia partire un tiro straordinario che si infila nell’angolino sinistro.
Nel finale, entrambe le squadre apportano cambi. Al 83′, Giacomo Raspadori sostituisce Scott McTominay per il Napoli, seguito al 82′ da Billy Gilmour, che entra al posto di Stanislav Lobotka. Per la Lazio, al 90′, Marco Baroni effettua due sostituzioni: Manuel Lazzari prende il posto di Gustav Isaksen, e Samuel Gigot entra per Adam Marusic.
Nei sei minuti di recupero successivi il Napoli tenta invano di agganciare il pareggio, ma la Lazio è bravissima a difendersi e a mantenere la concentrazione. Baroni espugna il Maradona, dopo aver battuto Conte anche in settimana: 72 ore da dimenticare per l’allenatore del Napoli.
Provedel – 6,5
Marusic – 6,5
Gila – 6,5
Romagnoli – 6,5
Nuno Tavares – 6,5
Guendouzi – 6,5
Dele-Bashiru – 6,5
Isaksen – 7
Dia – 6
Zaccagni – 6
Castellanos – 6
Subentrati
Patric – 6
Pedro – 6
Noslin – 6,5
Lazzari – s.v
Gigot – s.v.
*Foto: profilo X S.S. Lazio
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