Al Teatro Parioli Peppino De Filippo Enzo Decaro “In Arte Totò”
Tutto (o quasi) é stato detto, scritto (e anche sottoscritto! come direbbe lui), su Totò. Il suo genio attoriale, creativo e innovatore
Una serata d’onore, al Teatro Parioli Peppino de Filippo, venerdì 21 aprile, con Enzo Decaro in In arte Totò, di Enzo Decaro e L. De Curtis. Nell’ambito delle celebrazioni di “50 Totò': i primi 50 anni senza il principe della risata”, (ricordiamo che è venuto a mancare il 15 aprile del 1967), questo spettacolo è un percorso sulle tracce del grande poeta, musicista e uomo di pensiero che è stato Antonio De Curtis, in arte 'Totò'.
Tutto (o quasi) é stato detto, scritto (e anche sottoscritto! come direbbe lui), su Totò. Il suo genio attoriale, creativo e innovatore, ha conquistato intere platee di svariate generazioni: prima con le macchiette dell'Avanspettacolo, poi con il Varietà nei teatri, quindi con i suoi personaggi nelle pellicole cinematografiche, prolungate nel tempo dalla televisione che continua a trasmetterle ancora oggi (e di sicuro anche domani, qualsiasi siano i supporti che la tecnologia saprà trovare…)
Meno si sa, e si é indagato, invece sulla 'poetica' dell'artista Totò, così fortemente connessa alla sua complessa vicenda umana: quel suo complesso dei 'gemelli siamesi'. Così lui stesso definiva la non sempre armonica convivenza tra il nobile principe, raffinato esteta, e quel comico stralunato, guitto e saltimbanco, che pure non era solo il suo alter ego, ma il terminale umano così radicato in quel 'popolino' da cui amava prendere le distanze, ma che gli apparteneva così profondamente.
Un inseparabile tutt'uno, quel principe, nobile anche di animo, e quell' irresistibile burattino: insieme hanno dato vita a una “maschera”, forse tra le più complete, e complesse, nella sua apparente, sprovveduta ingenuità, di tutto il panorama dei personaggi dello spettacolo nel XX secolo.
Antonio De Curtis poeta, ma anche musicista! questi i due obiettivi a 'svelare' le radici più profonde (e un po’ nascoste) della pianta Totò e dei suoi fiori creativi più belli, e certamente da lui i più amati, con sobrietà e leggerezza, e non senza approfondire alcuni aspetti biografici (ma soprattutto di pensiero) alla base di una serie di poesie, alcune inedite (perché Totò poeta non è soltanto 'A livella) e di canzoni (perché il musicista De Curtis non è solo 'Malafemmena').
Veri e propri piccoli tesori di raffinata sensibilità, opere tra le più rappresentative della sua produzione, che daranno, insieme a tracce ritrovate della sua voce e ad altro raro e prezioso materiale, un'immagine nuova e inaspettata di Antonio De Curtis, “In Arte Totò”. Spettacolo con musiche dal vivo, con la presenza di quattro musicisti e una cantante.
Teatro Parioli Peppino De Filippo Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma