Al Teatro Parioli Peppino De Filippo, “La Prènom-Cena tra amici”
Una cena tra amici diventa un gioco al massacro, che mette a nudo l’ipocrisia dei rapporti umani
Al Teatro Parioli Peppino De Filippo da martedì 24 a domenica 29 gennaio 2017: va in scena “Le Prènom-Cena tra amici,” prodotto dal Teatro Stabile di Genova di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, con Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò, scene e costumi Laura Benzi, luci Sandro Sussi.
Versione italiana di Fausto Paravidino. Regia Antonio Zavatteri. Una cena tra amici diventa un gioco al massacro, che mette a nudo l’ipocrisia dei rapporti umani e delinea una generazione allo sbando, dove ognuno ha un segreto da nascondere o da rinfacciarsi.
Le Prénom è la prima pièce teatrale scritta da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patelliére. Rappresentato a Parigi nel 2010, ha ottenuto sei nomination ai Prix Molière dell’anno successivo. Dal testo, adattato per il grande schermo dai due autori, sono stati tratti due film: “Cena tra amici” (2012) e “Il nome del figlio” (2015).
Vincent, un agente immobiliare, viene invitato a cena dalla sorella Elisabeth e dal cognato Pierre, entrambi professori a Parigi. Alla cena partecipa anche Claude, un amico d’infanzia di Elisabeth. Una serata conviviale, fra amici quarantenni della media borghesia, viene improvvisamente sconvolta: mentre tutti aspettano l’arrivo della sua compagna (Anna), Vincent annuncia che diventerà padre, ricevendo abbracci e felicitazioni.
Quando però egli rivela il nome scelto per il nascituro, la miccia fa esplodere l’incredulità e l’indignazione generale. Un nome dichiaratamente di “destra”, che manda in bestia i padroni di casa, intellettuali di “sinistra”. Il dubbio è che si tratti di una provocazione o di uno scherzo, ma il futuro genitore insiste.
Così la discussione degenera, scoperchiando vecchi rancori, scatenando una crescente ironia ed un cinismo che travolge tutto e tutti. Una cena tra amici diventa così un gioco al massacro, che mette a nudo l’ipocrisia dei rapporti umani e delinea una generazione allo sbando, dove ognuno ha un segreto da nascondere o da rinfacciarsi.
Teatro Parioli Peppino De Filippo Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma tel. 06 8073040 www.teatropariolipeppinodefilippo.it