Al Teatro Tordinona Mumble Mumble ovvero confessioni di un orfano d’arte
Dopo oltre duecento repliche e sei anni di applausi e apprezzamenti dalla critica nazionale torna sul palco che lo ha visto debuttare Mumble Mumble
Al Teatro Tordinona va in scena dal 7 al 12 marzo ore 21,00 “Mumble Mumble…ovvero confessioni di un orfano d’arte”, “Narrazione impudica de due funerali…e mezzo” di Emanuele Salce e Andrea Pergolari.
Dopo oltre duecento repliche e sei anni di applausi e apprezzamenti dalla critica nazionale torna sul palco che lo ha visto debuttare Mumble Mumble – Confessioni di un orfano d'arte, racconto ironico, dissacrante, intimo e coraggioso di Emanuele Salce.
Dal 21 al 26 febbraio lo spettacolo è stato in scena con grande successo al Teatro Cometa Off per narrare impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero…).
Nel primo racconto si narra il giorno del funerale di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent'anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l'accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.
Nel secondo, si rivive il giorno della scomparsa di Vittorio Gassman, marito di sua madre, episodio vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d'ogni risma, dolori veri e presunti, per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda – Italia con scene da stadio.
Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l'incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.
A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un para-trattato di gastroenterologia.
Il racconto conclusivo dello spettacolo, scritto insieme ad Andrea Pergolari, narra dell'incontro tra il protagonista e una bionda australiana, seguito da un'imbarazzante défaillance che ha catturato l’attenzione di Sandro Veronesi che, nel suo ultimo romanzo “Terre rare” scrive: “La storia narrata nel capitolo dieci della prima parte non è farina del sacco dell’autore, è una cover dello strepitoso monologo autobiografico di Emanuele Salce contenuto nel suo spettacolo intitolato Mumble mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte (di E. Salce e A. Pergolari). Oltre al ringraziamento per il permesso di rielaborarla, l’autore gli rivolge tutta la propria ammirazione”.
“Narrazione Impudica Di Due Funerali E Mezzo”
Di Emanuele Salce E Andrea Pergolari
Con Emanuele Salce E Paolo Giommarelli
Regia Timothy Jomm
Distribuzione Altra Scena
Foto Di Scena Dania Martino
Costumi Giulia Elettra Francioni
Grafica E Materiali Compagnia Della Corte
Produzione Stardust Srl
Teatro TORDINONA Via degli Acquasparta 16. Dal martedì al sabato ore 21.00 / domenica ore 18.00