Albano Laziale e Genzano di Roma, a novembre chiudono gli ospedali

Il 18 dicembre aprirà il Policlinico dei Castelli situato ad Ariccia

Il 18 dicembre aprirà l’ospedale dei Castelli, la struttura che sarà dotata di macchine ad elevata performance tecnologica, 2 risonanze magnetiche, 2 Tac, 2 Angiotac, 3 mammografi digitali e varie altre apparecchiature per la diagnostica. Il nuovo polo della sanità del basso Lazio da 350 posti letto sarà situato ad Ariccia, località Fontana di Papa. Policlinico destinato a mandare in pensione i tre vecchi nosocomi di Albano, Genzano ed Ariccia.

A breve si vedrà la chiusura degli ospedali castellani per permettere il maxi trasloco che riguarderà in particolare tutti gli arredi, le sale operatorie e molte apparecchiature tecniche utilizzati al momento all'interno delle tre strutture; apparecchiature a media e bassa tecnologia, così come parte degli arredi, selezionati e censiti perché ancora in ottimo stato.

Tutti gli operatori di Albano e Genzano, che sono circa 500, saranno trasferiti nella nuova struttura. Questo quanto dichiarato in audizione ad inizio ottobre dal Direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, che aveva aggiunto: “Stiamo assumendo 64 nuovi professionisti, fra infermieri e operatori socio sanitari, altri 6 nuovi primari oltre i 4 già assunti, e circa 30 nuovi medici. Già nella prima fase di apertura, prevediamo l’attivazione di circa 140 posti letto”.

Secondo quanto riportato dalla testata online pontina “Il Caffè.tv”, il 3 novembre è previsto lo stop ai nuovi ricoveri nell'ospedale di Albano e la dismissione dei pazienti già in degenza che verrà ultimata il 9 novembre. Sempre dal 3 novembre, il Pronto Soccorso di Albano verrà chiuso e trasformato in un semplice Punto di Pronto Intervento, ovvero in un centro medico con competenze sanitarie minori. La chiusura dei poliambulatori presenti in struttura è in programma dal 9 novembre. Il Centro dialisi chiuderà il 25 novembre. L'ospedale di Genzano non accetterà più ricoveri a partire invece dal 14 novembre, l'ultimo paziente già ricoverato verrà dimesso il 20 novembre. La chiusura dei poliambulatori presenti in struttura, principalmente legati ai reparti di Ginecologia ed Ostetricia, verranno chiusi dal 29 novembre. Il centro vaccinale è stato già trasferito allo Spolverini di Ariccia dal 23 ottobre scorso. Dai primi di novembre, tutte le autoambulanze e i pazienti in arrivo presso gli Ospedali di Albano, Genzano ed Ariccia verranno dirottati, almeno fino al prossimo 18 dicembre, presso gli Ospedali pubblici di Frascati, Velletri ed Anzio-Nettuno e negli Ospedali privati-convenzionati di Albano-Regina Apostolorum, Velletri-Madonna delle Grazie, Nemi-Villa delle Querce, Marino-Ini e Monte Compatri-San Raffaele.

Sul passaggio progressivo dai due ospedali di prossimità (Genzano e Albano) alla nuova struttura, “si tratta di una operazione complessa per la cui pianificazione stiamo impiegando le migliori risorse disponibili. Abbiamo avviato un tavolo tecnico, di cui fanno parte l’Ares 118 e la Regione Lazio, che sta pianificando con accuratezza tutte le complesse azioni che andranno svolte in maniera sincronica e coordinata. Quasi sicuramente, presso i due ospedali in via di disattivazione, in quei giorni posizioneremo delle unità mobili di rianimazione per garantire una immediata connessione con la nostra rete ospedaliera aziendale”, ha concluso in audizione Mostarda.

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