Spelacchio saluta Roma. Alle 19.08 di giovedì 11 gennaio si sono spente le luci dell’albero di Natale di Roma Capitale in piazza Venezia che tanto ha fatto parlare di sé durante le festività. Presenti alla cerimonia di addio a Spelacchio, oltre a una nutrita folla di giornalisti tra cui anche alcune testate straniere, l’assessore all’Ambiente del Campidoglio, Pinuccia Montanari, il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco, e alcuni rappresentanti della Magnifica Comunità della Val di Fiemme che hanno fornito l’abete rosso. “Abbiamo raccolto i messaggi lasciati da migliaia di persone sui rami di Spelacchio e ci comporremo un libro. Voglio ringraziare la signora Rosa che ha scritto un’ode a Spelacchio e vogliamo sottolineare come questo albero sia diventato un esempio di riciclo creativo”, ha detto l’assessore Montanari. “Ringraziamo i cittadini romani per i messaggi di affetto a Spelacchio”, ha aggiunto il presidente Diaco. Spelacchio “in serata verrà smontato, tagliato in quattro parti e avrà una nuova vita grazie alla nostra Comunità: verrà trasformato in una casetta in legno che consentirà alle mamme romane di accudire e allattare i propri bambini”, ha confermato Stefano Catoi, direttore de La segheria della Magnifica Comunità di Fiemme, che ha aggiunto: “Non pensavamo a una simile attenzione mediatica per il nostro albero. Alla fine ha vinto Spelacchio”. Le operazioni di taglio e trasporto sono iniziate in piazza Venezia intorno alle 22. (Ago/ Dire)
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