Alberto Sordi, a dieci anni dalla sua scomparsa, fa ridere anche quando e' in mostra. E' quello che accade alla grande mostra al Vittoriano 'Alberto Sordi e la sua Roma' (15 febbraio-31 marzo) che vuole rendere omaggio alla maschera romana e italiana per eccellenza e al suo rapporto con la capitale attraverso fotografie, filmati, lettere, materiali audio e video, sceneggiature, oggetti e documenti, provenienti dalla casa, dallo studio e dagli archivi privati curata da Gloria Satta, Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia. .
Il 23 febbraio alle 16, sarà proiettato "I diavoli volanti", pellicola del 1939 diretto da Edward Sutherland con Stanlio e Ollio. E poche ore dopo, le colonne sonore dei suoi film risuoneranno nella Sala Sinopoli dell'Auditorium del Parco della Musica: alle 21, la Grande Orchestra di Gerardo Di Lella, eseguirà le partiture originali scritte dal Maestro Piero Piccioni.
Contemporaneamente nelle stazioni della Metropolitana si diffonderanno le sue trasmissioni radiofoniche: da una linea all'altra andranno in onda "La partita di calcio" del 1949, "L'americano del Kansas City" con il Quartetto cetra del 1955, "Mario Pio" con Gianni Agus del 1971.
In periferia, negli spazi della Casa dei teatri e della Drammaturgia Italiana di Tor Bella Monaca (alle 17 e alle 21 del 23 febbraio) e del Quarticciolo (il giorno dopo alle 17), si torna a temi e ambientazioni degli anni '60 con il film "Amore mio aiutami", dove Sordi, regista, recita in coppia con Monica Vitti. Ed è maestro elementare, ingenuo e appassionato, in "Bravissimo", film diretto da Luigi Filippo D'Amico, in programma il 24 febbraio alle 11 alla Casa del Cinema.
Il Sordi trasteverino, Nando Moriconi, quello autentico ("Mami e papi, mami e papi, io vi adoro, mami…"), con il sogno americano nel cassetto è in programma invece alla Galleria a lui intitolata in piazza Colonna, il 25 febbraio alle 20,30. Diretto da Steno nel 1954 Alberto Sordi torna per una sera protagonista di un cult della cinematografia italiana, con la proiezione di un "Un americano a Roma" .
Per rimarcare l'appartenenza di Sordi a una città di cui l'attore è anche il simbolo, e che per la sua celebrazione ha messo in campo assessorati, associazioni culturali e media, il 16 febbraio alle 11 a Villa Borghese, accanto alla Casa del Cinema, sarà inaugurata "Viale Alberto Sordi: Attore (1920 – 2003)": omaggio a un uomo che ha portato i colori e i tratti di Roma in tutto il mondo, capace di "raccontare la grandezza e la miseria del romano, l'ironia feroce e la grande pietà, le virtù civiche e le bassezza furfantesche", sottolinea il sindaco Gianni Alemanno. Accompagna la cerimonia la Banda della Polizia Municipale.
Un momento di comune raccoglimento e di preghiera è previsto nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo alle 11.00 del 24 febbraio alle 10.45 in diretta Rai. In previsione di consegnare poi a Sordi lo scettro della città: per un giorno, in occasione del suo ottantesimo compleanno, il 15 giugno, sarà simbolicamente sindaco della Città Eterna.
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