Alemanno querela Raggi per menzogne: non ho aperto i campi nomadi, io li ho chiusi
“Non solo non li ho aperti, ma al contrario ho chiuso quelli che avevo ereditato dalle precedenti giunte”
Alemanno al campo nomadi "Salviati 2" di Roma
Gianni Alemanno, sindaco di Roma dal maggio 2008 al giugno 2013, querela Virginia Raggi, attuale sindaco di Roma Capitale. Lo ha comunicato attraverso una nota: “Ho dato mandato ai miei legali di querelare Virginia Raggi per diffamazione.
L’ex sindaco Alemanno querela Raggi per diffamazione
Il Sindaco, parlando alla trasmissione ‘In Onda’ su La 7, ha detto il falso quando mi ha accusato di aver aperto, insieme a Berlusconi, i campi nomadi a Roma”.
“È vero esattamente il contrario. Nel 2008 quando ci siamo insediati in Campidoglio, i campi nomadi tollerati erano 15, gli autorizzati 7. I campi abusivi e micro insediamenti erano oltre 1200 e la popolazione nomade presente era stimata intorno alle 9000 persone.
“Ho chiuso buona parte dei campi nomadi che avevo ereditato”
Campo nomadi
Dopo i cinque anni della nostra amministrazione i campi tollerati erano 8, gli autorizzati 8. Quindi sono stati chiusi 6 campi tra tollerati e abusivi. Tra i campi chiusi, quelli con la più alta pericolosità sociale come Casilino 900, La Martora e Tor de’ Cenci.
Inoltre sono stati sgomberati 1100 campi abusivi e micro insediamenti e la popolazione nomade presente alla fine del nostro mandato si era ridotta a circa 5100 persone fotosegnalate e conosciute”.
“Completo fallimento mandato Raggi”
“Quindi i campi nomadi non solo non li ho aperti, ma al contrario ho chiuso una buona parte di quelli che avevo ereditato dalle precedenti giunte.
Non sono disponibile ad essere lo strumento con cui Virginia Raggi pensa di scaricare le responsabilità del completo fallimento del suo mandato in vista della campagna elettorale comunale”, conclude l’ex sindaco. (Adnkronos)