Sabato 20 maggio, alla Casa del Jazz di Roma, la clarinettista e compositrice sarda Zoe Pia sarà in concerto per presentare l'album “Shardana”, frutto di un lungo periodo di ricerca musicale. Questo concerto arriva dopo il brillante piazzamento al 3° posto nel Top Jazz 2016, referendum promosso dalla rivista Musica Jazz, nella categoria 'Miglior nuovo talento'.
“Shardana” è pubblicato dall’etichetta Caligola Records e distribuito da IRD (International Records Distribution). Il la è stato dato dall’esperienza di studio sviluppata al Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, co-produttore, nell’ambito del progetto “Comporre con i Suoni del Polesine”.
La Cantina Sociale “Il Nuraghe” di Mogoro (OR) ha accolto il sodalizio tra musica e vite scegliendo il vino “Puisteris” per l’edizione limitata del disco. I musicisti coinvolti hanno condiviso ed interpretato con passione le musiche di Zoe Pia, inserendo timbri e colori inaspettati: Roberto De Nittis al pianoforte, rhodes, toy piano e kalimba de Costarica; Sebastian Mannutza al violino e batteria; Glauco Benedetti al basso tuba.
L’idea di unire la tecnica della soundscape composition al linguaggio contemporaneo ha permesso di raccontare in musica le energie nascoste nella tomba dei giganti di Sa Dom ‘e S’Orcu, i personaggi misteriosi come S’Accabadora, la forte tradizione processionale di Mogoro, la storia della terra e dei popoli del Mediterraneo, l’omaggio al grande cantautore Andrea Parodi, le mistiche Domus de Janas ed il tradizionale riecheggiare del ballo sardo.
Is launeddas nelle mani di Zoe Pia spiccano, tra i vari strumenti, in una veste totalmente personale, dopo un’accurata ricerca delle possibilità timbriche e inesplorate del prezioso strumento millenario.
Non poteva di certo mancare il pensiero dell’illustre conterraneo Paolo Fresu, che con entusiasmo e curiosità ha curato le liner notes.
Biografia: Clarinettista, compositrice e appassionata ricercatrice. Nata nel 1986 a Mogoro (OR) in Sardegna, nella subregione dell’Alta Marmilla dove all’età di otto anni incontra il clarinetto sotto l’albero di Natale. Shardana, il suo primo lavoro discografico pubblicato da Caligola Records, è il sunto delle esperienze di vita, di studio e di ricerca musicale.
Si diploma in clarinetto presso il Conservatorio di Cagliari appena maggiorenne e prosegue il perfezionamento al Conservatorio di Rovigo con la specializzazione in Clarinetto Solistico e in Musica da Camera con il massimo dei voti e la lode. Grazie alle esperienze nella musica contemporanea e nel live electronicsnasce l’esigenza di conoscere da vicino la composizione.
A Rovigo, quindi, intraprende gli studi di composizione e approccia al jazz dopo aver suonatoHot di Franco Donatoni a fianco di Marco Tamburini. La curiosità nei riguardi della musica improvvisata la porta a studiare la cultura afro-americana con Mauro Negri, Nico Gori e Fabio Petretti. Significativa è risultata l'esperienza presso l'Accademia del Teatro Alla Scala di Milano seguita dai Seminari Internazionali dell'Accademia Chigiana, dell’Accademia Internazionale di Siena Jazz, dai Seminari di Nuoro Jazz e dall’incontro ravvicinato con la cultura popolare spagnola durante i sei mesi di studio al Conservatorio Superior de Musica de Murcia.
Nel percorso accademico e artistico è sempre stata propensa all'approfondimento e alla sperimentazione. Le esperienze concertistiche hanno interessato un ampio raggio, dal concerto di Mozart come solista agli ensemble da camera, dalla combo alla big band.Sempre ricca di estrose novità inizia l'attività di project management per il Conservatorio “F.Venezze” di Rovigo con la creazione di progetti, tra cui il corso di formazione “Comporre con i Suoni del Polesine”, dove si esplorano orizzonti sonori legati alla contaminazione tra linguaggi differenti e la soundscape composition.
Quest’esperienza ha dato l'input al progetto di ricerca sulla Sardegna, lavoro durato diversi anni, sia in ambito compositivo che musicologico e storicoarcheologico. L'inestimabile patrimonio artistico da un lato e i misteri e le leggende dall'altro hanno scaturito dei quesiti importanti sulle proprie origini e le risposte avute hanno dato vita a Shardana. Il progetto discografico Shardana, è subito ospite del Sudtirol Jazz Festival 2016 con due concerti, il primo a San Candido (BZ) ed il secondo ad Avelengo Merano 2000 (BZ), in una delle sue edizioni più importanti che vede la collaborazione transfrontaliera tra Italia ed Austria.
Nasce, come ulteriore linea di esplicazione della tematica trattata, la partitura di alea controllata che è stata esposta al Palazzo Ducale di Lucca, città in cui ottiene il Riconoscimento di Merito nel International Prize for Non-Conventional Score Music Writing 2016.Is launeddas, quasi come una naturale conseguenza, entrano a far parte della vita di Zoe che ne esplora le possibilità timbriche utilizzandole in una veste del tutto personale.
Ha collaborato con: New Art Symphonic, Filarmonica Italiana, Filarmonia Veneta, Sinfonica di Pescara, Fiati della Sardegna, la Orquestra de Percusion y Vientos de Murcia, la United European Chamber Orchestra, Biennale di Venezia per l’artista Joachim Schoenfeldt. Ha avuto l’onore di suonare a fianco di: Alvin Curran, Steven Bernstein, Bruno Biriaco, Reuben Rogers, Furio Di Castri, Tino Tracanna, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Mauro Ottolini, Nico Gori, Marco Tamburini, Bebo Ferra, Vincenzo Vasi, Dario Cecchini, Valentino Corvino, Marcello Tonolo, Stefano Senni, Massimo Morganti, Ryan Truesdell, Luca Mannutza, Lukas Kranzelbinder.
Si è esibita presso: Accademia Teatro alla Scala, Teatro de Corbeil Essonnes (Francia), Teatro de Romea di Murcia (Spagna), Teatro Camploy di Verona, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro Verdi di Padova, Teatro G.Verdi di San Severo (Fg), Teatro del Fuoco di Foggia, Sala Verdi di Milano, Casinò di Montecarlo, Teatro per una Società Senza Pensieri, Rocca di Campiglia di Livorno, Teatro Massimo di Pescara, Baku (Azerbaijan) per Bulgari Italia, Biennale di Arte Contemporanea di Venezia, Festival Internacional de Orquestas de Jóvenes de Murcia, Venezze Jazz Festival, Siena Jazz, Nuoro Jazz, Amnesty International, Piacenza Jazz Club, Veneto Jazz, MITO Settembre Musica, Südtirol Jazz Festival.
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini
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