Alla Casa del Jazz il concerto Woodstock Reloaded di Enzo Pietropaoli
Si tratta di un nuovo inedito progetto di Enzo Pietropaoli che ha deciso di riproporre in chiave contemporanea alcune tra le pagine più significative
Sabato 9 dicembre 2017 si svolge a Roma la nona edizione di MUSEI IN MUSICA, con Musei Civici e altri spazi culturali straordinariamente aperti la sera, dalle 20 alle 2, con mostre, concerti e spettacoli. Sono coinvolti più di 30 spazi con circa 25 mostre e oltre 100 repliche di spettacoli dal vivo. La manifestazione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura, sarà un’occasione imperdibile per cittadini e turisti di vivere pienamente i principali musei e spazi culturali della città, e di goderne straordinariamente in orario serale.
Alla Casa del Jazz si terrà ad ingresso gratuito, fino all'esaurimento dei posti, in tre set, alle 21, alle 22 ed alle 23, il concerto "Woodstock Reloaded" del Wire Trio di Enzo Pietropaoli con Enrico Zanisi, pianoforte, tastiere, live electronics, Enzo Pietropaoli, basso elettrico, live electronics e Alessandro Paternesi batteria, live electronics, che presenteranno “Woodstock Reloaded”.
Si tratta di un nuovo inedito progetto di Enzo Pietropaoli che ha deciso di riproporre in chiave contemporanea alcune tra le pagine più significative di un evento epocale e irripetibile come quello che nell’agosto 1969 ha rappresentato l’apice della cultura hippie, e non solo nella sua accezione musicale.
“WOODSTOCK RELOADED” non vuole essere solo una proposta di “cover” ma una rilettura originale, appunto una sorta di “aggiornamento” di quelle lontane emozioni che tenga in considerazione tutto ciò che è successo in musica da allora, dunque una sorta di contenitore all’interno del quale dovranno armonizzarsi il tributo a quell’avvenimento e l’evoluzione del linguaggio musicale da allora ad oggi.
Gli artisti presi in considerazione rappresentano, nell’immaginario di Pietropaoli, le punte più significative di quei quattro giorni, a volte per ragioni musicali, a volte di costume, a volte per come hanno rappresentato quel movimento culturale, tra gli altri: Santana, The Who, Janis Joplin, Joan Baez, Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Jimi Hendrix.
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini