Alla Regione Lazio i dirigenti sono tutti secchioni, ecco perché…
In questi giorni la Giunta Zingaretti ha pubblicato la valutazione dei direttori apicali. Promossi a pieni voti e premiati con tanti soldi in busta paga
Non c’è che dire. Tutti bravi i dirigenti della Regione. E’ quanto risulta dal Sistema di misurazione e valutazione della prestazione e dei risultati dei 22 top dirigenti di Via Cristoforo Colombo.
La proposta finale di valutazione dei direttori per l‟anno 2018 è supportata da schede di valutazione degli obiettivi operativi, di valutazione dei comportamenti organizzativi e di valutazione finale. Si va da un massimo di 100 – punti ottenuti in verità solo dalla dottoressa Rosanna Bellotti – agli 80 punti (voto più basso) fatto registrare dalla dottoressa Wanda D’Ercole, responsabile fra l’altro dell’ufficio speciale per la ricostruzione del dopo terremoto.
Tutti punteggi che, comunque, consentono ai direttori di ottenere importanti premialità che consistono in euro in più sulle loro buste paga. E’ bene ricordare che i loro stipendi partono dai 150 mila euro l’anno fino a superare i 200 mila euro.