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Salute e benessere

Alla scoperta delle terme libere del Lazio, benessere e relax a portata di mano

di Fabio Vergovich
Le terme libere del Lazio rappresentano un'autentica oasi di benessere e relax, accessibile a tutti, senza dover spendere cifre esorbitanti
Terme libere di Suio (Lt)
Terme libere di Suio, frazione di Castelforte (Lt)

La Regione Lazio non è solo una meta ricca di storia e cultura, ma custodisce anche un patrimonio termale che affonda le radici nell’antichità. Le terme libere del Lazio rappresentano un’autentica oasi di benessere e relax, accessibile a tutti, senza dover spendere cifre esorbitanti. Con l’arrivo della primavera, il periodo ideale per un’immersione nelle acque calde si avvicina, ma c’è chi, grazie alla magia delle terme naturali, trova il proprio angolo di paradiso anche durante i freddi mesi invernali. Queste sorgenti termali naturali non solo sono un toccasana per il corpo, ma offrono anche un’esperienza autentica e lontana dal turismo di massa. Scopriamo insieme le migliori terme libere del Lazio, dove il benessere e la natura si incontrano.

Le Terme della Ficoncella (Civitavecchia)

Nel cuore della provincia di Roma, a Civitavecchia, si trovano le Terme della Ficoncella, un antico complesso termale che risale all’epoca degli Etruschi e dei Romani. Questo sito è famoso per le sue cinque vasche naturali alimentate da acque solfato-calciche e leggermente alcaline, che vanno da una temperatura di 30°C a 56°C. Le proprietà terapeutiche di queste acque sono note sin dai tempi antichi: sono particolarmente efficaci nel trattamento di disturbi dermatologici, artriti, malattie respiratorie e gastrointestinali, e favoriscono la cicatrizzazione delle ferite.

La zona è perfetta per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura, lontano dal caos, con un costo d’ingresso contenuto e facilmente accessibile tutto l’anno. Un aspetto affascinante di questo sito è che ha ospitato figure storiche come Garibaldi, che si recò a beneficio delle acque curative. Le terme della Ficoncella sono la scelta ideale per chi desidera immergersi in un’atmosfera rilassante, circondato dalla storia.

Le Terme del Bullicame (Viterbo)

Non lontano da Viterbo, le Terme del Bullicame sono una delle mete termali gratuite più apprezzate del Lazio. Le acque sulfuree, che raggiungono i 58°C, sono famose per le loro proprietà curative, soprattutto per disturbi respiratori, motorii e ginecologici. Il nome “Bullicame” deriva dal caratteristico fenomeno delle bolle che si formano in superficie, dovute all’alto contenuto di gas disciolto nell’acqua. Queste acque, ricche di zolfo e minerali, hanno anche azioni antinfiammatorie, cicatrizzanti e cheratolitiche, particolarmente benefiche per la pelle.

Situate in una zona facilmente accessibile, le terme sono gratuite e aperte tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00. Nonostante l’odore caratteristico delle acque, che può non piacere a tutti, il sito offre un’esperienza unica. Per una visita completa, è consigliabile portare ciabatte, asciugamani e un po’ di acqua per sciacquarsi dopo il bagno. Il sito è raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici, ed è perfetto per chi cerca un’esperienza termale autentica, senza la necessità di grandi spese.

Le Piscine Carletti (Viterbo)

Sempre a Viterbo, un altro sito termale che merita attenzione sono le Piscine Carletti, parte del bacino idrotermale della zona. Queste sorgenti termali naturali e gratuite offrono acque ricche di oligoelementi e sali minerali, con temperature che variano dai 30°C ai 60°C. Le vasche principali, che raggiungono la temperatura di circa 60°C, offrono un’esperienza molto simile a quella degli antichi bagni romani, con un panorama spettacolare che rende l’esperienza ancora più piacevole. Il sito è ideale per chi cerca un angolo di tranquillità e relax, immerso nella natura.

Le terme sono accessibili tutto l’anno grazie al costante ricambio dell’acqua. Poiché non ci sono servizi, è consigliato portare asciugamani, cibo e bevande, così come godersi la visita anche di notte, visto che il sito è accessibile anche dopo il tramonto. Inoltre, la presenza di un parcheggio gratuito nelle vicinanze rende l’accesso ancora più comodo.

Le Terme di Suio (Castelforte)

Infine, tra le colline di Castelforte, comune in provincia di Latina, nel sud del Lazio, si trovano le Terme di Suio, un altro sito di grande valore storico e terapeutico. Queste acque termali naturali, conosciute fin dall’epoca romana come Aquae Vescinae, sono famose per le loro proprietà terapeutiche, in particolare per la ricchezza di iodio, un elemento prezioso per il benessere del corpo. Le acque, che variano tra 0° e 60°C, sono particolarmente benefiche per il sistema respiratorio, la pelle e il sistema muscolare.

Il sito offre diverse piscine naturali scavate nella roccia, che da secoli accolgono i visitatori in un’atmosfera unica. Passeggiando lungo il “Viale delle Terme”, un percorso che collega vari stabilimenti termali, si può esplorare l’intera area, immergendosi in un contesto naturale e curativo. La bellezza del paesaggio circostante e la storia millenaria del sito fanno delle Terme di Suio una meta ideale per chi cerca un’esperienza di benessere lontano dalla vita frenetica.

Un’alternativa economica ai tradizionali centri di benessere

Le terme libere del Lazio offrono un’alternativa economica e affascinante ai tradizionali centri benessere. Immersi nella natura, questi luoghi sono perfetti per chi desidera godere dei benefici delle acque curative, senza rinunciare alla bellezza dei paesaggi circostanti. Sia che si tratti delle acque curative delle Ficoncella, del fascino storico delle Terme del Bullicame, delle Piscine Carletti o delle acque ricche di iodio di Suio, ogni sito offre un’esperienza unica, dove la salute e il relax si fondono con la storia e la natura. Se state cercando un modo per rilassarvi e rigenerarvi, queste terme libere sono sicuramente una delle migliori opzioni che il Lazio ha da offrire.

*Foto dal sito https://dmofrancigenasudlazio.it/ , il cui intento è quello di raccontare il tratto della Via Francigena che attraversa il sud del Lazio.

 

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