Allarme microplastiche, se mangi questo la tua vita è in pericolo | Non lo mettere più nel carrello

Allarme microplastiche nel cibo

Allarme microplastiche nel cibo: non comprarli più (ilquotidianodellazio.it / pexels)

Contiene microplastiche, fai attenzione alla tua salute: può essere pericoloso

Nel mondo di oggi è sempre più difficile conoscere alla perfezione gli ingredienti di ciò che si porta a tavola. Molti cibi, infatti, vengono prodotti industrialmente e questo complica tutto. Sebbene sarebbe un errore considerarli meno sani solo per questo motivo, poiché in realtà sono sottoposti a migliaia di controlli e quindi sono sicuri per la salute, di fatto se si parla di genuinità forse un tempo se ne portava in tavola decisamente di più.

Un problema reale, poi, è quello delle microplastiche. Queste si trovano pressocché in ogni punto della terra e sono state trovate ovunque, anche nelle nuvole: a portarle in giro, infatti, sono i venti e le correnti marine. Si stima che nei paesi occidentali ogni persona ingerisca l’equivalente di una carta di credito a settimana, per quanto riguarda le microplastiche.

Gli scienziati, quindi, hanno cercato di capire quali sono gli alimenti che ne contengono di più, quindi quale sia la filiera produttiva più contaminata dalle microplastiche. Ecco i risultati dello studio condotto dall’Università di Toronto e dai ricercatori di Ocean Conservancy.

Gli alimenti più contaminati da microplastiche

Ai fini dello studio, sono state prese in considerazione microplastiche di dimensioni pari o maggiori a 45 micrometri e sono stati analizzati 111 campioni di cibi ricchi di proteine animali, suddivisi in 16 macrocategorie. In ogni categoria sono state trovate delle microplastiche e frammenti superiori ai 45 micrometri sono stati rinvenuti nell’88% degli alimenti. Nella maggior parte dei casi si tratta di fibre tessili sintetiche, gomme di colore blu, nero e grigio e frammenti di plastica rigida. I gruppi alimentari nei quali sono state trovate più microplastiche sono quelli della carne, del pesce e degli alimenti proteici a base vegetale.

Il pesce si trova al primo posto in classifica e, infatti, è l’alimento più contaminato da microplastiche: questi frammenti, infatti, vengono involontariamente ingeriti da crostacei, pesci e molluschi e quindi arrivano sulle nostre tavole. In particolare ne sono stati trovati nei gamberetti, nei bastoncini di pesce e nel merlano fresco.

Allarme microplastiche nel cibo
Allarme microplastiche nel cibo: non comprarli più (ilquotidianodellazio.it / pixabay)

Carne e alimenti proteici

In seconda posizione si trova la carne, soprattutto i nugget di pollo, il controfiletto di manzo, la lombata di maiale e il petto di pollo. La fonte principale di contaminazione in questo caso è l’acqua che bevono gli animali da allevamento, così come le erbe e gli ortaggi di cui si cibano, cresciuti in terreni ricchi di microplastiche.

Per quanto riguarda gli alimenti proteici a base vegetale, invece, attenzione ai preparati a base di tofu, alla carne vegetale e ai nugget vegetali.