Allarme WhatsApp, l’ultima truffa è la più spietata di tutte | Non ascoltare i messaggi vocali: in un lampo ti rubano i soldi
Attenti a questa truffa di Whatsapp, ora è davvero spietata: in cosa consiste
Sebbene spesso venga accusata di essere pericolosa, la tecnologia di fatto è un valido aiuto per la vita quotidiana di tutti. Dai ragazzi fino agli anziani, permette di mettersi in contatto con amici e parenti in modo facile e veloce, quindi di chiedere aiuto in fretta nel caso di bisogno. Inoltre, è una valida finestra sul mondo e permette, soprattutto ai più giovani, di ispirarsi e scoprire cosa c’è fuori da casa propria.
Una delle applicazioni più utili in questo senso è Whatsapp, totalmente gratuita. Grazie a questo servizio di messaggistica istantanea, si possono inviare messaggi scritti o vocali, fotografie, video o documenti, si possono fare chiamate e videochiamate singole o di gruppo e si possono anche formulare dei sondaggi.
Se da un lato quindi è comodissima e rivoluzionaria, dall’altra parte ci sono dei rischi legati alle truffe, purtroppo troppo diffuse: ecco qual è l’ultima che sta circolando, l’allarme è serio.
L’ultima truffa su Whatsapp: ti rubano i soldi
Di recente, molte persone hanno ricevuto delle chiamate sospette da un numero il cui prefisso è +351, apparentemente provenienti dal Portogallo. Queste chiamate spesso includono un messaggio registrato che invita chi risponde a salvare quel numero, così da proseguire la conversazione su Whatsapp: le vittime più a rischio sono quelle che sono alla ricerca di lavoro, poiché il contenuto della chiamata è proprio una falsa proposta di impiego. Talvolta, infatti, il messaggio parla di un curriculum appena ricevuto e, quindi, la chiamata appare come la volontà del datore di lavoro di avere ulteriori dettagli.
La truffa, quindi, inizia con una chiamata da un numero con il prefisso +351: alla risposta, l’utente truffato sente un messaggio registrato che invita di salvare il numero e proseguire su Whatsapp. Quando l’utente scrive il primo messaggio sull’app, il truffatore chiede insistentemente informazioni personali ed eventuali documenti, giustificati come necessari per iniziare l’assunzione. Tra questi, potrebbero esserci anche dati bancari.
Attenzione ai messaggi vocali
Un dettaglio a cui prestare attenzione è quello della voce. Di recente, infatti, le truffe stanno diventando sempre più sofisticate poiché i truffatori, mediante sistemi di intelligenza artificiale, imitano la voce di un conoscente o di un famigliare della loro vittima.
Un modo per cercare di stanare questi truffatori è quello di chiedere loro delle domande specifiche alle quali saprebbe rispondere solo la persona della quale sta imitando la voce.