Allerta 730, se sbagli la dichiarazione rischi grosso | Con questa multa finisci in miseria
Se fai un errore con il modello 730, la multa ti rovinerà la vita.
Attraverso il modello 730 o quello Redditi Persone Fisiche, i contribuenti italiani effettuano la propria Dichiarazione dei Redditi, mediante la quale vengono a conoscenza di quali sono le tasse che devono al Fisco e quali invece le detrazioni e le deduzioni a cui hanno diritto.
La si può effettuare comodamente da casa, mediante il modello 730 precompilato messo a disposizione online dal sito dell’Agenzia delle Entrate o ci si può rivolgere a un CAF, a un patronato o al proprio commercialista di fiducia.
La cosa più importante è stare molto attenti quando si compila il modello 730, soprattutto se lo si fa da soli: per quanto sia possibile effettuare modifiche e riparare ad alcuni errori, se qualche svista sfugge c’è il rischio che si debba pagare una multa anche molto salata.
Cosa succede se sbagli la Dichiarazione dei Redditi
Nel caso si indichino dati scorretti, l’Agenzia delle Entrate effettuerà subito dei controlli, in seguito ai quali potrebbe chiedere al singolo contribuente di presentare tutte le fatture per accertare eventuali irregolarità e mancanze. Nel caso di errori, la multa va dal 90% al 180% della differenza tra la vecchia imposta, calcolata mettendo i valori errati e la nuova imposta, calcolata sulla base della correzione.
Facendo un esempio: se, commettendo un errore, esce che di tasse si deve versare 100 euro ma, correggendoli, in realtà l’Agenzia delle Entrate scopre che la cifra dovrebbe essere di 140 euro, allora la multa può andare da un minimo di 36 euro a un massimo di 72 euro, cioè dal 90% al 180% della differenza tra i due valori, che è di 40 euro.
Come pagare la sanzione
Quando si riceve una sanzione la si può pagare in diversi modi. Il più comodo è il canale telematico delle Poste Italiane, delle banche e di tutti i prestatori di servizi di pagamento che aderiscono a PagoPA. Si può però anche andare allo sportello della banca, al PostaMat o in tabaccheria, oppure infine usare il modello F35 messo a disposizione dall’home banking.
C’è da sottolineare infine che ogni sanzione può essere aumentata del 10% nel caso in cui il reddito maggiore accertato dall’Agenzia delle Entrate supera, di almeno il 10%, quello dichiarato commettendo l’errore. In questo caso, le multe vanno da un minimo del 100% a un massimo del 190% della differenza tra le due imposte.