Allerta meteo nel Lazio per venti di burrasca

Il vento di burrasca è un vento in grado di strappare facilmente ramoscelli dagli alberi e rendere difficoltoso camminare controvento

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Forti raffiche di vento

L’Agenzia regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un’allerta gialla dalla serata di oggi, martedì 21 novembre 2023, e per le successive 18-24 ore. Si prevedono sul Lazio venti da forti a burrasca specie sui settori costieri e quelli appenninici. Mareggiate lungo le coste esposte. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Vento di burrasca

ll vento è un fenomeno meteorologico che può risultare molto pericoloso e può provocare danni alla vegetazione, alle infrastrutture, alla viabilità e in alcuni casi alle forniture elettriche e telefoniche.

ll vento di burrasca è un vento abbastanza forte appartenente all’ottavo grado della scala di Beaufort, in grado di strappare facilmente ramoscelli dagli alberi e rendere difficoltoso camminare controvento. La velocità del vento di una burrasca in genere varia tra i 63 e i 75 km/h. Nel mare la burrasca comporta onde alte.

In caso di venti e mareggiate

All’aperto

  • evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
  • evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.

In ambiente urbano

  • se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
  • presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.

In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.

In zona costiera

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:

  • presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;
  • evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
  • evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

In casa

  • Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

(Dal sito ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile, https://www.protezionecivile.gov.it/)