Allevi compone l’inno della serie A e il web lo prende in giro
La rete si scatena in commenti e prese in giro nei confronti del musicista marchigiano, che si definì il Mozart italiano
Il 27 luglio, contestualmente al calendario degli incontri della prossima stagione di serie A, è stato presentato quello che sarà il nuovo inno della Lega Italiana di calcio, e che sarà eseguito prima di ogni partita, non si sa ancora se al posto degli inni ufficiali. Il brano, che si chiama “O Generosa”, è stato commissionato a Giovanni Allevi, il furetto “naif “del pianoforte, che ha usato un'orchestra da camera ed un coro polifonico per un'esecuzione che assomiglia molto, in un tentativo secondo noi mal riuscito di imitare l'atmosfera del più conosciuto “Champions League Theme”, inno della Champion.
Allevi ha usato anche un testo misto tra latino e inglese, alternando le due lingue che nel finale si intrecciano, in un tripudio di banalità. "Custodi animum tuum / ut a corruptione abstineat/ Gloria, I say to you, Alleluia / winner you will be in your heart Gloria". La rete, manco a dirlo, si è scatenata in commenti e prese in giro nei confronti del musicista marchigiano, anche perchè il personaggio Allevi, con le sue uscite a dir poco esilaranti (“sono il Mozart italiano” su tutte), presta il fianco con grande facilità all'ironia generale.
L'idea, poi, che gli inni ufficiali delle squadre del cuore verranno probabilmente penalizzati, ha aumentato il dissapore tra i tifosi che non danno tregua al “sempliciotto” Allevi. Dice il comico e appassionato di calcio Gene Gnocchi: "L'inno ha messo d'accordo tutte le società: distribuiranno tappi per le orecchie all'ingresso degli stadi.” C'è anche chi avverte: "Qualcuno l'ha detto che "O Generosa" di Allevi farà aumentare la violenza negli stadi". C'è da crederlo.