Ama chiede a Regione proroga accordo Abruzzo per garantire estate serena a Roma
I primi contatti tra Regione Lazio e Regione Abruzzo sarebbero già partiti e nelle prossime ora si attendono sviluppi positivi
Prorogare fino a fine anno l'utilizzo degli impianti di trattamento abruzzesi di Aciam e Deco, per garantire a Roma intanto un'estate tranquilla e poi un "ponte sicuro" nell'attesa dell'invio dei rifiuti all'estero. Ama ha scritto una lettera alla Regione Lazio chiedendole di prolungare l'accordo in essere con la Regione Abruzzo, indispensabile per legge quando si tratta di spedizione di rifiuti indifferenziati, in forza di una integrazione per 10mila tonnellate di uno dei due contratti stipulati dalla municipalizzata capitolina.
Infatti, a via Calderon de la Barca considerano le disponibilità del tmb di Aciam (nella Marsica) sufficienti ad arrivare fino alla fine dell'anno, invece quelle dell'impianto di Sulmona si esauriranno a fine mese e pertanto si è deciso di integrarlo per coprire (anche in questo caso) tutto il 2019. I due tmb stanno trattando 300 tonnellate al giorno di rifiuti romani indifferenziati. I primi contatti tra Regione Lazio e Regione Abruzzo sarebbero già partiti e nelle prossime ora si attendono sviluppi positivi.
Allo stesso modo Ama è in fiduciosa attesa di buone notizie da Herambiente, alla quale sono stati chiesti sbocchi in quantità tali da permettere all'azienda dei rifiuti di Roma di fare lavorare il tritovagliatore di Ostia per 300 tonnellate al giorno, che rappresenterebbe un altro sfogo importante (oltre che l'ottemperanza a quanto previsto dall'ordinanza regionale), considerando che i due tmb di Malagrotta difficilmente prima di fine settembre torneranno ad accogliere ogni giorno tutte le 1.250 tonnellate di rifiuti indifferenziati della Capitale.
Intanto, sono partite dagli uffici Ama le richieste a due impianti di incenerimento in Svezia ma anche in Bulgaria e a un intermediario. Si resta in attesa di risposte sulle disponibilità, la municipalizzata aspira a una copertura di 100mila tonnellate all'anno per tre anni. (Mtr/ Dire)