Ama, Strozzi: “Mi dimetto, commessa leggerezza”
Il presidente e ad non aveva informato Marino di un procedimento penale nei suoi confronti
Era stato nominato soltanto una settimana fa dal sindaco Marino presidente e a.d. di Ama. Tuttavia Ivan Strozzi non aveva messo al corrente il sindaco di Roma di essere indagato per traffico illecito di rifiuti dalla procura di Patti.
Così, nella giornata di ieri, quando i quotidiani hanno diffuso la notizia del procedimento penale in atto, al Campidoglio si sono vissuti momenti di elevata tensione, culminata con la richiesta esplicita di Marino: "Si tratta di un'omissione gravissima: è venuta meno la fiducia. Un rapporto fiduciario non può essere costruito così, chiedo a Strozzi di rinunciare all'incarico. Lo avevamo individuato come presidente per Ama per la sua esperienza nel settore rifiuti. Dopo la nomina abbiamo appreso di un procedimento penale che lo riguarda".
A quel punto il passo indietro di Strozzi è stato inevitabile: "Mi dispiace per l'equivoco – ha dichiarato dopo un vertice tenutosi in Campidoglio – in cui ho indotto il sindaco Marino, l'assessore all'Ambiente e il direttore esecutivo. Perciò rinuncio agli incarichi in Ama. Sono molto dispiaciuto, è stata una mia leggerezza e mi assumo la responsabilità. L'avviso di garanzia nei miei confronti riguarda fatti di cui non ho alcuna responsabilità".