Amministrative 2023, Vittorio Sgarbi candidato a sindaco di Arpino
“Penso di poter dare il mio contributo alla valorizzazione dell’eredità culturale della città”
Vittorio Sgarbi sta pensando seriamente di candidarsi a sindaco di Arpino alle prossime elezioni amministrative del 2023. Dal 2022 Sgarbi è Sottosegretario di Stato alla Cultura oltre ad essere anche assessore alla Bellezza del comune di Viterbo. Dal 2018 è sindaco di Sutri (Viterbo), ma il mandato scadrà a maggio.
Sgarbi annuncia: “Sto valutando di candidarmi ad Arpino
Contravvenendo alla regola che lui stesso si era dato, e cioè fare il sindaco in comuni il cui nome inizia per “S” (San Severino Marche, Salemi e Sutri, dove è attualmente in carica) il critico d’arte annuncia che alle prossime amministrative di maggio sta valutando di candidarsi ad Arpino.
Arpino è un comune di circa 7.000 abitanti in provincia di Frosinone, noto per essere la città dove sono nati Marco Tullio Cicerone, famoso scrittore, oratore e filosofo romano e Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, tra i più importanti pittori di epoca barocca alla cui bottega si formarono Guido Reni e Caravaggio.
Sgarbi: “Sono stato sollecitato da cittadini, politici e associazioni”
“Sono stato ad Arpino pochi giorni fa per un incontro elettorale per le regionali – spiega Sgarbi – e ho ricevuto le sollecitazioni di tanti cittadini oltre che delle forze politiche locali e associazioni culturali. Penso di poter dare il mio contributo alla valorizzazione dell’eredità culturale della città che merita la piu compiuta conoscenza dei suoi primati nella storia, nella letteratura, nella musica, nell’arte e nella storia dell’arte, da Cicerone al Cavalier d’Arpino, da Angela Sperduti a Domenico e Umberto Mastroianni.
Sgarbi: “Arte al centro del rilancio di Arpino”
La Fondazione Mastroianni, per esempio, è uno spazio per mostre internazionali che potrebbero dialogare con la Biennale di Venezia, la Quadriennale e il Maxxi; un progetto che ponga l’arte al centro del rilancio di Arpino”. (ANSA)