Amministrative Roma, la partita tra i candidati si gioca (tra e) sulla “monnezza”
Campagna elettorale 2021: non c’è dubbio che avrà enorme peso la capacità e le proposte per la risoluzione della crisi dei rifiuti
La partita delle amministrative a Roma si gioca tra l’immondizia della Capitale, che continua ad accumularsi invadendo le strade e a secernere i suoi miasmi rivoltanti. Il malcontento dei romani cresce con l’appetito di topi, gabbiani e cinghiali intenti a banchettare. Nella notte ancora cassonetti incendiati nella zona di Tor Bella Monaca. Problemi anche per decoro, lavoro e cultura, con alcuni set del Cinema costretti a fermarsi.
Riunione del Ministero Transizione ecologica slitta al 14 luglio
Nel frattempo la decisione per la strategia dello smaltimento slitta di altri 5 giorni, la riunione al Ministero della Transizione Ecologica è infatti aggiornata a mercoledì 14 luglio. La riunione che si è svolta ieri 8 luglio avrebbe dovuto segnare un punto di svolta nell’individuazione di una discarica di servizio. Tuttavia a Roma occorrono altri 5 giorni per la consegna delle cartografie con le aree bianche, ossia i siti ritenuti compatibili per la realizzazione di invasi destinati a raccogliere i rifiuti indifferenziati. Tra le ipotesi c’è il sito di Magliano Romano e quello di Albano.
Scadenza ordinanza del presidente Zingaretti
Se non bastasse la puzza, la rabbia dei cittadini, il rischio igienico-sanitario e le possibili sanzioni Ue, c’è però un altro fattore che porta ad accelerare, ossia l’imminente scadenza dell’ordinanza firmata dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti per il 15 luglio che ha autorizzato in via straordinaria la proroga del conferimento di 200 tonnellate a Viterbo e 40 Civitavecchia. Si tratta Infatti solo di una soluzione temporanea.
Amministrative Roma, il primo punto è la risoluzione della crisi rifiuti
Ciò che non è temporaneo è il disagio dei romani, che ogni estate si ritrovano a fare i conti con degrado e marciapiedi nauseabondi. Non c’è dubbio che nella campagna elettorale delle amministrative 2021 avrà enorme peso la capacità e le proposte per la risoluzione della crisi dei rifiuti.
In tutto ciò Virginia Raggi non indicherà al ministero della Transizione Ecologica alcun sito dove costruire una nuova discarica a Roma. Per la sindaca non ci sono luoghi idonei e per questo dovrà essere costruita obbligatoriamente nel territorio dell’l’ex provincia di Roma. Come riferito dal capogruppo capitolino del Movimento 5 Stelle, Giuliano Pacetti.