Anche Roma avrà il suo “bosco verticale”: sorgerà in zona Eur e si chiamerà Green Island
L’edificio, che si sviluppa su 5 piani, è un cubo dorato di 13200 mq che ospiterà uffici e un parcheggio da 200 posti auto
Roma chiama Milano e, proprio come la città meneghina, anche la capitale avrà il suo “bosco verticale“. Il palazzo, un edificio da 13200 mq, sarà inaugurato a breve in zona Eur e si appresta già a fare concorrenza al suo omologo milanese. La struttura si chiama “Green Island” ed è un cubo dorato affacciato sullo skyline della capitale.
Il progetto e un nuovo spazio di lavoro
Il nuovo “bosco verticale” romano è stato progettato dall’architetto Gennaro Farina dello Studio Polis ingegneria. L’edificio, un cubo di 13200 mq, è a pianta quadrato e si eleverà per 5 piani fuori terra inglobando anche 4 corti verdi all’interno e un posteggio per le auto da circa 200 posti. La struttura, una vera e propria risposta a quella già esistente nel capoluogo lombardo, ospiterà uffici e consentirà a più di 1300 persone di poter lavorare negli spazi adibiti sia all’interno che all’esterno.
Una novità importante, imparata dalla crudele lezione data dalla pandemia, è che le terrazze dell’edificio si potranno trasformare anche in luoghi di lavoro. Ulteriore aspetto, anch’esso da non trascurare, è che tutte le postazioni di lavoro beneficiano del naturale ciclo delle stagioni che consente alle piante di crescere floride in estate, privilegiando l’ombra, e di perdere le foglie in inverno acconsentendo l’ingresso del sole.
Un fabbricato ecosostenibile: la certificazione Leed Gold
La nuova palazzina che verrà inaugurata a breve e sorgerà in via dell’Oceano Pacifico a Roma, zona Eur, risponde positivamente a tutti gli standard di sostenibilità ambientale e vivibilità. L’edificio, oltre a svilupparsi in altezza e non in larghezza – sfruttando così poco suolo – si rivela una struttura ecologica ed ecosostenibile, al punto da essere premiata con la certificazione Leed Gold. Quest’ultimo è uno dei protocolli più importanti a livello mondiale per la sostenibilità dei fabbricati.
I quattro patii centrali presenti avvantaggeranno raffreddamento e ventilazione, mentre i 16 giardini pensili favoriranno la regolazione naturale di emissioni di CO2 e raggi solari. In aggiunta, per la copertura è atteso il montaggio di un impianto fotovoltaico. Le superfici, infine, sono in un alluminio trattato con pellicola e, una specifica vernice, gli assegna quella lucentezza e quelle sfumature affini al bronzo. Tale scelta è stata fatta per riportare alla memoria la ricchezza dei materiali di tradizione romana e giocare con un’alternanza di luci e ombre.
Le parole di Gennaro Farina
L’architetto che ha ideato e realizzato tale progetto, Gennaro Farina, si è così pronunciato in merito al nuovo “Green Island” che tra poco verrà inaugurato: “Un fabbricato ideato in base ad una nuova concezione: posizionare il benessere dell’individuo al centro del progetto, per renderlo fruibile anche negli spazi outdoor“.
Il verde – continua Farina – “è grande protagonista, sia all’interno, grazie alle corti stile giardino d’inverno, sia all’esterno grazie alle terrazze. Inoltre, circonda interamente il cubo dorato che si presenta così all’occhio dei romani innovativo dal punto di vista del design, rispetto al costruito in questo quadrante sud ovest della Capitale, sebbene in linea con alcuni edifici iconici“.
Infine, così conclude il progettista Farina, “Il rapporto con il verde in questa operazione ha rimodulato i temi progettuali, diventando il fulcro del funzionamento dell’edificio stesso“.