Ieri pomeriggio, 13 marzo 2018, presso la Città dell’altra economia a Roma si è svolto l’evento di presentazione del progetto “Origine Comune” promosso da Anci Lazio e sostenuto dal Consiglio regionale del Lazio. Ventuno Comuni hanno aderito con le loro eccellenze agro alimentari, vere protagoniste della manifestazione, che saranno promosse e protette dal sistema delle Denominazioni Comunali di Origine (DE.CO.) ed entreranno nel circuito regionale. L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare il lavoro svolto; erano presenti alcuni sindaci dei comuni che hanno aderito: il progetto va da Ventotene a Poggio Mirteto, per un mix di eccellenze laziali che Anci Lazio intende sostenere anche come volano delle rispettive economie locali.
Al tavolo dei relatori Enrico Diacetti, Segretario Generale, Giuseppe De Righi, Vice Segretario Generale, Luca Masi, del gruppo di lavoro Anci, l’Assessore regionale all’agricoltura Carlo Hausmann , Valentina Canali, Agro Camera Roma. Le denominazioni comunali “De.Co.”, che sono un marchio di qualità regolamentato dalla legislazione che norma i marchi collettivi e non sono incompatibili con i marchi europei, nascono per salvaguardare e valorizzare le produzioni locali di qualità. Dopo il successo ottenuto durante l’Expo Milano 2015, quando le De.Co. furono centrali dell’impegno dell’associazione alla kermesse mondiale sul cibo, Anci Lazio ha voluto riprendere il progetto per consolidarlo e renderlo sostenibile nel tempo. Il Lazio è infatti ricchissimo di prodotti locali da valorizzare, e grazie al nuovo progetto di Anci Lazio co-finanziato dal Consiglio regionale del Lazio con un apposito bando, ci sarà la possibilità di divulgare e sostenere con determinazione tutte le specialità alimentari tradizionali (PAT) già censite dall’Amministrazione regionale, eccellenti dal punto di vista organolettico, ma che per la loro dimensione produttiva ridotta non possono ambire al riconoscimento DOP e IGP.
Il progetto non si soffermerà solo al riconoscimento del prodotto, ma punterà a integrare le azioni di tutela con la valorizzazione dei prodotti, coinvolgendo l’intero tessuto produttivo e commerciale del Comune, con particolare attenzione al turismo, alla ristorazione e alla piccola distribuzione alimentare. Il prodotto locale è figlio del lavoro, della cultura, della tradizione dei comuni laziali e Anci Lazio ha intenzione di sostenerlo concretamente con il progetto “Origine Comune”, che vuole offrire una ribalta a quei prodotti che hanno una qualità superiore e necessitano di essere protetti e valorizzati. Anci Lazio con questo progetto realizza tre attività: 1) Standardizza e rende trasparente la procedura di dichiarazione DE.CO. da parte del singolo comune, fornendo il supporto qualificato di esperti del settore, dalla profilazione del singolo prodotto alla redazione del disciplinare di produzione; dalla formazione dell’albo dei produttori, alla procedura di riconoscimento della DE.CO. anche con la determinazione delle modalità di controllo; 2) Promuove la partecipazione dei produttori alla definizione del disciplinare di produzione; 3) Realizza un repertorio on line dei prodotti tipici dichiarati a DE.CO. attraverso un sito internet dedicato, per incrementarne la conoscenza e la possibilità di mercato.
La De.Co. è un marchio di tipicità e di qualità di un prodotto agroalimentare riconosciuto dal Comune, che si fa garante, attraverso procedure standard, anche del disciplinare di produzione e delle procedure di controllo. La DE.CO. rappresenta un ottimo strumento a disposizione dell’Amministrazione comunale per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali, anche di nicchia, insieme col territorio di riferimento e si prestano a molteplici opportunità. Per questo il progetto non si soffermerà solo al riconoscimento del prodotto, ma punterà ad integrare le azioni di tutela con la valorizzazione dei prodotti, coinvolgendo l'intero tessuto produttivo e commerciale del Comune, con particolare attenzione al turismo, alla ristorazione e alla piccola distribuzione alimentare.
A conclusione del dibattito si è effettuata la degustazione di alcuni dei ventuno prodotti con la cantina Casale del Giglio che ha offerto una degustazione dei loro vini abbinati ai prodotti di “Origine Comune”. I Comuni che, con le loro specialità agro alimentari, hanno aderito al progetto sono: Bassiano, prosciutto di Bassiano; Rocca Priora, tozzetto; Poggio Mirteto, cacio Magno; Canepina, Fieno di Canepina (pasta); Labico, roncoletta labicana e nocciola tonda gentile; Campoli Appennino, tartufo; Morolo, gran cacio; Ventotene, lenticchia; Cori, prosciutto cotto al vino di Cori; Nepi, salame cotto; Genazzano, barachia; Rocca di Papa, ciambella degli sposi; Trevignano Romano, pesce marinato; Monterotondo, ciammella a zampa; Marino-Pontinia, ciambella al mosto e bufaletta; Saturnia, zeppolone; Palestrina, panpepato; Castelliri, aglio di Castelliri; Velletri, pane casareccio.
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