Angelo Sticchi Damiani (pres. ACI): “Nuovi tutor sinonimo di chiarezza”
Il Presidente dell’ACI parla del nuovo sistema di controllo autostradale in vigore da quest’anno
Ospite a Radio Radio nel corso della trasmissione "Un Giorno Speciale", Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia, ha commentato l'introduzione del nuovo sistema di controllo autostradale dei "tutor", tornato in vigore dopo la sospensione scattata nel maggio scorso.
"I nuovi tutor presenti sulle autostrade italiane sono capaci di riconoscere le targhe dei veicoli, ma non solo. Dalle foto possono infatti risalire a dettagli ulteriori, qualora la targa non fosse perfettamente leggibile, ad esempio a causa di un riflesso".
"Dalla targa – prosegue Sticchi Damiani – è possibile risalire ad importanti informazioni sul mezzo: lo stato della revisione, del bollo e se è in regola con l'assicurazione".
"Gli automobilisti italiani devono essere coscienti di dover essere sempre in regola. Credo che nella maggior parte dei casi i mancati rinnovi di revisioni e assicurazioni siano dettati da dimenticanze". Un consiglio allora per i più distratti: "Un'idea potrebbe essere chiedere alla propria compagnia assicurativa di avvisare nell'imminenza della scadenza, così da non cadere nell'errore".
"Le tratte interessate dai tutor sono per il momento 23 (tra di esse l'A1, l'A2, l'A14, per citarne alcune)". Ma una precisazione importante il Presidente ci tiene a farla in merito all'etica del nuovo sistema: "Per ACI è fondamentale la chiarezza. I tutor fanno rispettare una norma stabilita, ma lo fanno con trasparenza, senza dover ricorrere a inganni e senza doversi nascondere".
"Gli automobilisti hanno voglia di avere patti chiari con lo Stato. Non vanno ingannati, ma anzi devono essere portati per mano. Lei lo sa di quel paese del Nord Italia in cui solo tramite i controlli della velocità in strada sono riusciti a fatturare 5-6 milioni di euro? Questo non è accettabile", afferma. "Prendiamo poi l'esempio dei limiti di velocità che in alcune circostanze possono essere forzati e produrre valutazioni inadatte. Segnalare un autovelox in maniera visibile significa avere rispetto dell'automobilista che sarà così aiutato nel suo incedere".
E riguardo al funzionamento pratico conclude: "Il controllo della velocità avverrà tramite un doppio sistema, puntuale (calcolata nel punto esatto di transito) e tramite la media, così da ottenere una precisione maggiore".