Animali: preveniamo stress per botti di capodanno
Cani e gatti hanno udito e olfatto molto più sviluppati dei nostri, possono avere reazioni inconsulte
A Capodanno troppo spesso gli animali si stressano a causa dei fuochi d’artificio. Bisogna cercare di prevenire l’insorgenza di stress, visto che durante questo periodo molti animali domestici manifestano reazioni anomale di fronte all’improvviso e non usuale incremento di suoni, luci ed odori associati a petardi e fuochi d’artificio. E ogni anno, purtroppo, si registrano numerosissimi ingressi nei canili poco dopo Capodanno, soprattutto di cani investiti dalle automobili, e tantissime segnalazioni di cani smarriti.
Cani e gatti hanno udito e olfatto molto più sviluppati dei nostri. Nel panico e nella confusione possono avere reazioni inconsulte, come gettarsi nel vuoto, strappare il guinzaglio o correre per la strada, mettendo a serio rischio l’incolumità loro e degli altri. I più comuni segnali di stress si manifestano con tremori e salivazione eccessiva, ringhiare eccessivo, abbaio insistente, tentativi di nascondersi o di fuggire dall’appartamento o dal giardino, perdita di appetito, incontinenza. E se i sintomi permangono bisognerà rivolgersi al veterinario di fiducia.
Per limitare i danni l’Associazione Volontari Canile Porta Portese, la onlus che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma, ha stilato una serie di consigli utili per proteggere i nostri amici non umani.
Nello specifico, durante il periodo natalizio: tenere gli animali domestici nell’appartamento, meglio se in una stanza lontana dai rumori e in penombra; non lasciarli soli in giardino perché potrebbero scappare; non tenerli legati a catena perché potrebbero strozzarsi; non lasciarli in balcone perché potrebbero buttarsi di sotto; durante la passeggiata quotidiana tenere il cane saldamente al guinzaglio; adottare un accorgimento in più per i cardiopatici, gli epilettici e gli anziani, valutando anche un trasferimento in campagna se del caso; togliere dai balconi le gabbie di volatili. E ancora: minimizzare l’impatto dei botti accendendo radio o tivù; nei casi più gravi consultarsi col veterinario di fiducia se tranquillizzarli con un blando sedativo, con rimedi omeopatici o di erboristeria; assicurarsi che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta. Se l’animale scompare, cercarlo subito in zona perché potrebbe essersi nascosto poco distante da casa. Contattare il Canile Comunale della Muratella (tel. 06/6710.9550) per comunicare la scomparsa e presentare denuncia di smarrimento anche ai Vigili o Carabinieri. Preparare una locandina con foto e telefoni, affiggerla intorno casa e diffonderla via internet a siti ed e-mail animaliste tra cui il sito dell’AVCPP www.iolibero.org scrivendo a persioritrovati@iolibero.org